Alessandro Renzi in azione sul campo della Vis

Gli amaranto vanno sotto nel primo tempo. Uno-due micidiale dei biancorossi che segnano con Peixoto e poi con Nicastro su rigore (ingenuo fallo di mano di Lazzarini). Troise prova a cambiare modulo e uomini nella ripresa ma la svolta non arriva nemmeno con l’ingresso di Tavernelli, Ogunseye e Chierico. Nel finale Ceccacci chiude il match

PREPARTITA

° – nell’Arezzo cambiano tre undicesimi di formazione rispetto alla partita con il Campobasso. Gioca Settembrini a centrocampo, Gaddini prende il posto dell’acciaccato Pattarello in attacco e Lazzarini va a destra in difesa in luogo di Montini (febbre)

° – squadra molto diversa anche la Vis Pesaro rispetto alla trasferta di Sassari. L’ex Stellone (squalificato e in tribuna) ha modificato uomini e posizioni in campo per centrare il primo risultato positivo della stagione

° – sono 12 i precedenti amaranto a Pesaro in cento anni di storia. Il bilancio conta 3 vittorie della Vis, 5 pareggi e 4 colpacci amaranto. L’ultimo è datato 17 novembre 1968 (1-0, gol di Mantovani)

PRIMO TEMPO

1 – avvio di gara su buoni livelli agonistici. Per Stellone e Troise due moduli diversi e molto elastici. 3412 per la Vis, 433 per l’Arezzo, stasera in campo con la terza divisa nera

6 – nel giro di pochi secondi le prime conclusioni in porta del match. Mawuli calcia altissimo da fuori area con il destro; più pericolosa l’incursione di Renzi che sfonda fin dentro i sedici metri ma poi, sbilanciato al momento del tiro, batte debolmente a rete

11 – proteste amaranto per un intervento in ritardo di Bove su Guccione. L’arbitro ha lasciato correre e poi, a gioco fermo, ha richiamato verbalmente il difensore della Vis

14 – botta e risposta da un’area all’altra. Pericolosa la Vis sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti, con Gucci bravo a pulire l’area di rigore. Il successivo contropiede di Settembrini è chiuso da Gaddini con un tiro forte ma centrale

15 – punteggio fermo sullo 0-0, partita che sta salendo di tono

19 – iniziativa apprezzabile di Peixoto: taglia da destra in mezzo e impegna Trombini con un tiro a pelo d’erba

24 – la Vis spinge con veemenza adesso. Cannavò si disimpegna con abilità dentro l’area e prova a sorprendere Trombini sul palo lungo. Palla fuori

28 GOL – al termine di un periodo di pressione, i padroni di casa la sbloccano. Cannavò, sempre lui, sfonda con troppa facilità dentro l’area e poi serve Peixoto che, da due passi, deve solo spingerla dentro. 1-0

29 – gli amaranto sono sotto nel punteggio per la terza volta in quattro gare stagionali

31 – l’Arezzo balla. Peixoto sfiora la doppietta con un rasoterra dal limite dell’area che sibila vicino al palo di Trombini

32 RIGORE – ingenuità di Lazzarini dentro l’area. Il difensore, pressato da Orellana, tocca palla con il braccio nei pressi della riga di fondo. Per Gangi è calcio di rigore

33 GOL – sul dischetto si presenta Nicastro che non sbaglia. Bordata di sinistro che s’infila sotto l’incrocio alla destra di Trombini. 2-0

35 – dieci minuti all’intervallo. Dopo un buon inizio, l’Arezzo ha concesso campo e occasioni alla Vis. Adesso c’è da rimontare il doppio svantaggio

41 – Gaddini è il più determinato là davanti. Dopo un paio di tentativi a vuoto, stavolta inquadra lo specchio con un destro potente che Vukovic respinge in tuffo

43 – l’Arezzo preme. Bel cross di Settembrini sul secondo palo, Gucci stacca di testa a cercare un compagno per la deviazione sottoporta. Ma non ci arriva nessuno

45 – un minuto di recupero e ultimo brivido del primo tempo. Settembrini pennella un altro pallone al bacio per la testa di Guccione. Vukovic respinge anche stavolta con bel riflesso

46 – squadre al riposo. La Vis è avanti di due gol

SECONDO TEMPO

1 – Troise mette mano alla squadra. Restano negli spogliatoi Lazzarini e Gucci, entrano Tavernelli (al debutto) e Pattarello. L’Arezzo gioca senza un centravanti di ruolo

5 – non c’è ancora stata la scossa sperata da Troise. La Vis Pesaro ha ricominciato la ripresa a testa bassa, pressando l’Arezzo nella sua metà campo

8 – ammonito Tavernelli per una scorrettezza su Tonucci sotto gli occhi dell’arbitro. L’ex Casertana gioca largo a destra, con Gaddini a sinistra e Pattarello falso nove. Guccione galleggia tra centrocampo e trequarti

13 – l’Arezzo non riesce a sfondare davanti. E la Vis trova spazi tra le linee. Cannavò si guadagna il varco per calciare in porta, Trombini neutralizza

15 – mezz’ora alla fine, partita complicata per gli amaranto

17 – serve qualcosa in più là davanti e allora Troise cambia ancora. Fuori Gaddini, dentro Ogunseye che va a fare la prima punta classica. Per il numero 9, arrivato in settimana dal Cesena, è la prima presenza in amaranto

25 – manovra elaborata degli amaranto che muovono palla per far aprire la Vis. Ma ne viene fuori solo un tiro telefonato di Guccione

27 – uno-due al limite e Orellana si ritrova in zona rossa. Dribbling, contro dribbling e tiraccio molle con il destro, il suo piede debole

30 – un quarto d’ora alla fine, serve una scintilla per riaccendere la gara

31 – ultime due sostituzioni per Troise. Escono Mawuli e Settembrini (tra i pochi a salvarsi finora), entrano Fiore e Chierico (terzo debuttante della serata, è arrivato venerdì dopo aver rescisso con il Genoa)

41 GOL – Ceccacci chiude definitivamente la gara. In mezzo si apre una voragine dopo l’erroraccio di Coccia, il centrocampista ci si infila, arriva in area e infila Trombini con un diagonale nell’angolino. 3-0

44 – Pattarello si guadagna una punizione che proprio lui va a calciare. Traiettoria insidiosa, Vukovic la alza sopra la traversa

45 – 5 minuti di recupero

50 – una brutta serata per l’Arezzo, irriconoscibile rispetto alle precedenti uscite e incapace di venire a capo di una gara che la Vis ha praticamente dominato. Il punteggio, molto largo, rispecchia quanto si è visto in campo

IL TABELLINO

Stadio “Tonino Benelli”, ore 20.45.

VIS PESARO (3412): 22 Vukovic; 26 Coppola, 5 Tonucci, 4 Bove; 77 Peixoto (16′ st 3 Zoia), 17 Paganini, 7 Pucciarelli, 71 Tavernaro (25′ st 15 Ceccacci); 30 Orellana (37′ st 10 Di Paola); 9 Nicastro, 34 Cannavò (37′ st 11 Molina).

A disposizione: 1 Munari, 4 Bove, 6 Palombi, 8 Nina, 13 Neri, 16 D’Innocenzo, 19 Antolini, 21 Gambino, 23 Forte, 28 Thiane, 37 La Rosa, 90 Okoro.

Allenatore: Andrea Gennari (Roberto Stellone squalificato).

AREZZO (433): 1 Trombini; 17 Lazzarini (1′ st 21 Tavernelli), 4 Del Fabro, 15 Gigli, 27 Coccia; 6 Renzi, 16 Mawuli (30′ st 14 Fiore), 8 Settembrini (30′ st 24 Chierico); 7 Guccione, 28 Gucci (1′ st 10 Pattarello), 11 Gaddini (17′ st 9 Ogunseye).

A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 20 Santoro, 23 Righetti, 26 Bigi, 30 Barboni.

Allenatore: Emanuele Troise.

Indisponibili: Chiosa, Damiani, Montini.

ARBITRO: Mauro Gangi di Enna (Marco Colaianni di Bari – Paolo Tomasi di Schio). Quarto ufficiale: Alessandro Papagno di Roma.

NOTE: spettatori presenti 1.500 circa. Ammoniti: pt 27′ Paganini, 30′ Gucci; st 2′ Pucciarelli, 8′ Tavernelli, 15′ Tonucci, 27′ Gigli, 29′ Cannavò, 35′ Coppola, 36′ Bove. Angoli: 3-5. Recupero tempi: 1′ e 5′

RETI: pt 28′ Peixoto, 33′ rig. Nicastro; st 41′ Ceccacci