Presentati l’ex play del Pisa, classe ’99, che ha giocato anche con Casertana e Pro Vercelli, e l’incursore di scuola Genoa, 23 anni, l’anno scorso protagonista con la maglia del Gubbio. Hanno firmato rispettivamente per uno e due anni

Durante la conferenza stampa di ieri, l’Arezzo ha presentato i due centrocampisti tesserati nell’ultimo giorno di mercato. Si tratta di due innesti che alzano il livello qualitativo del reparto oltre che incrementare numericamente le alternative a disposizione per mister Troise. Salvatore Santoro (1999) è stato tesserato a titolo definitivo dal Pisa e ha firmato un contratto annuale. Sul giocatore c’era concorrenza (Spal, Padova, Ascoli) ma l’Arezzo l’ha spuntata. Piede destro, nato a Napoli, Santoro è un classico centrocampista centrale, un uomo d’ordine in mezzo al campo. Lanciato tra i professionisti dalla Casertana, ha giocato anche con Pistoiese, Imolese e Monterosi. Tesserato dal Pisa, la passata stagione si era trasferito in prestito alla Pro Vercelli, con cui ha collezionato 34 presenze (33 da titolare) e un gol.

Il secondo acquisto, anche questo a titolo definitivo, è quello riguardante Luca Chierico (2001), il centrocampista polivalente ex Gubbio che può coprire diversi ruoli nella zona mediana, compreso quello di trequartista. Romano di nascita, è figlio dell’ex calciatore giallorosso Odoacre. La trattativa non era semplice visto che era vincolato con il Genoa, club titolare del suo cartellino, fino al 2026. Ma alla fine è arrivato il disco verde dopo la rescissione con il club ligure. Chierico, che ha firmato un biennale, a soli 23 anni ha vissuto già diverse esperienze sia a livello giovanile che di prima squadra, vestendo le maglie della Roma e poi del Genoa, che per farlo crescere lo ha mandato a Foggia, Piacenza e Gubbio. Con gli umbri un anno fa ha messo insieme 31 presenze con 2 gol e 3 assist. Al Comunale venne espulso per proteste al 39′ della ripresa.