Gli abruzzesi hanno perso due giocatori di peso come Volpicelli e Njambè ma la maggior parte della rosa è stata confermata. In panchina un tecnico esperto come Cudini, domani squalificato, che alterna 343 e 4231. Finora in campionato i biancazzurri hanno messo insieme due pareggi per 0-0, anche se a Sestri Levante avrebbero meritato di più. Il metronomo Amadio e il centravanti Fabrizi, ex Latina, i giocatori top
IL PINETO DI CUDINI – Seconda trasferta consecutiva per i ragazzi di Troise, questa volta impegnati in terra abruzzese al Mimmo Pavone e Alessandro Mariani contro i padroni di casa del Pineto che, con 2 punti, occupano la tredicesima posizione in classifica. La società guidata dal presidente Silvio Brocco, in estate, ha affidato la panchina a Mirko Cudini dopo che, la scorsa stagione, si erano alternati Amaolo prima e Beni poi. Il nuovo mister, 51 anni compiuti lo scorso primo settembre, marchigiano, originario di Porto Sant’Elpidio a Mare, si è legato ai rivieraschi fino al 2026. E’ un ex difensore di buon livello e ha vestito le maglie del Torino, della Salernitana ma soprattutto dell’Ascoli. Nel 2015 inizia l’avventura in panchina guidando la Samb under 19, poi Sangiustese vincendo il campionato di Eccellenza (2016-17), per poi allenare San Nicolò Notaresco e Campobasso con cui centra la promozione in C nel 2021. Negli ultimi due campionati ha allenato Andria e Foggia, in entrambi i casi iniziando la stagione, venendo esonerato e finendo per essere richiamato per concludere l’annata. Allenatore con buona esperienza in categoria, grintoso, preparato tatticamente, abile soprattutto a organizzare la squadra in fase di non possesso, ma che non disdegna di provare a fare la partita. Non sarà in panchina causa l’espulsione rimediata nel turno precedente a Sestri.
DUE PARTENZE ECCELLENTI – La rosa, per mano del ds Marcello Di Giuseppe, non ha poi cambiato pelle più di tanto rispetto alle ultime due stagioni, ma ha perso i giocatori di maggiore spessore: Emiliano Volpicelli e Moussadja Njambè. Sono arrivati in biancoazzurro il portiere Marone (Gladiator), i terzini Hadziosmanovic (Potenza) e Ienco (’05 Roma), il difensore centrale rumeno Dutu (proprietà Fiorentina, ex Francavilla), gli esterni offensivi Del Sole (ex Juve Next Gen, scorso anno a Latina) e Bruzzaniti (Crotone), il giovane trequartista Giovannini (’05 Cesena) e gli attaccanti Fabrizi (Latina) e Marrancone (Notaresco). Negli ultimi giorni si è raffreddata la trattativa, quando tutto pareva pronto per l’annuncio ufficiale, che avrebbe portato in Abruzzo l’esperto centrocampista Jacopo Dezi, ex Padova e Venezia.
SISTEMA DI GIOCO ELASTICO – Il Pineto ha iniziato la stagione con la vittoria in Coppa di Pescara (0-2), per poi uscire nel turno successivo per mano del Perugia (0-2 casalingo), invece il campionato fino ad ora ha portato in dote due pareggi per 0-0 contro Lucchese a domicilio e Sestri. Soprattutto in Liguria molti sono i rimpianti per non aver aggiuntato il risultato pieno, con la squadra biancoazzurra che si è fatta preferire al Sestri, sprecando una clamorosa occasione da rete con Bruzzaniti, che ha colpito il palo a tu per tu con il portiere. Il Pineto visto in questo inizio stagione è squadra camaleontica, capace di cambiare modulo senza difficoltà, passando senza problemi dal 343, schema utilizzato per la maggiore, al 4231, cercando di difendere bassa per poi ripartire in contropiede e in campo aperto grazie alla corsa e alle qualità di Bruzzaniti (l’ex Crotone è esterno con una gran cambio passo e con buone qualità balistiche) e Del Sole.
ATTACCO STERILE – In campionato la difesa è imbattuta, non ha concesso troppo agli avversari, nonostante manchi del suo uomo di maggior esperienza, ovvero Ingrosso, fuori per infortunio, che salterà anche la partita con gli amaranto. Terza linea che si poggia sul temperamento del portiere Tonti, molto bravo a guidare il reparto, sulle buone prestazioni del giovane Baggi (’03) e del coriaceo Marafini, sul dinamismo di Borsoi, sull’esperienza di De Santis e sulla fisicità di Villa e Dutu. La mediana ruota attorno ad Amadio, giocatore ordinato, dove al suo fianco si sono alternati Germinario, mediano tecnico e con una buona intraprendenza, Lombardi, mancino di buona qualità, e Schirone, lo scorso anno ai box per un lungo periodo causa rottura del crociato. Le note dolenti arrivano però dall’attacco che, su quattro gare ufficiali, per ben tre volte è rimasto all’asciutto, cercando ancora il primo gol in campionato. Nel reparto offensivo sono rimasti Chakir, in rete lo scorso anno al Comunale, e Gambale, che però non stanno ancora avendo continuità di rendimento. La società punta molto sul nuovo arrivato Fabrizi, in gol all’esordio in Coppa.
MODULO E FORMAZIONE – Cudini, come nelle precedenti partite casalinghe, dovrebbe schierare i suoi con il 343. Come detto certa l’assenza di Ingrosso, mentre dovrebbe rientrare tra i convocati Hadziosmanovic, che in settimana si è allenato regolarmente. Tonti in porta, Villa, De Santis e uno tra Marafini e Dutu a completare il pacchetto difensivo. Sugli esterni a destra Borsoi e a sinistra Bruzzaniti, in mediana Amadio e probabilmente Lombardi preferito a Schirone e Germinario. In avanti Fabrizi affiancato da Del Sole e da Chakir o Gambale. In caso di 4231, Borsoi si abbasserebbe in linea con i terzini e in avanti l’ex Latina sarebbe affiancato dal terzetto formato da Del Sole, Bruzzaniti e Chakir nel ruolo di trequartista, come uomo alle spalle della prima punta.
GIOCATORI TOP – I giocatori da temere maggiormente sono Stefanio Amadio e Luca Fabrizi. Il primo è centrocampista classe ’89, originario di Roma, cresciuto nella Cisco, giocatore con tanta esperienza in categoria, oltre 360 presenze in C, tornato due estati fa a Pineto: in precedenza aveva vestito il biancoazzurro per una stagione e mezza dal 2018 al gennaio 2020. Non troppo strutturato fisicamente, è metronomo coriaceo con buoni piedi, soprattutto il destro, discreti tempi di gioco. Centrocampista a cui piace essere al centro dell’azione e della manovra, che non ha paura nel cercare la giocata, è “l’architetto” del Pineto e la maggior parte dei palloni passa dai suoi piedi. Fabrizi invece è attaccante abruzzese, nato a L’Aquila, arrivato in questa sessione di mercato alla corte del presidente Brocco. 26 anni compiuti lo scorso 11 maggio, in precedenza ha giocato in diverse compagini di serie D della sua regione d’origine: L’Aquila, Francavilla, Giulianova e Chieti (16 reti nel 2021-22), che gli sono valse il salto in C al Latina, tra l’altro grazie all’attuale direttore del Pineto Di Giuseppe, allora alla compagine laziale. Ultime due annate in nerazzurro condite da 17 reti, 8 nell’ultima stagione, in 64 presenze. Prestante, bravo negli spazi, molto mobile, non dà grandi punti di riferimento, abile dentro e fuori dall’area di rigore.
PRECEDENTI – L’ultimo precedente a Pineto risale allo scorso 17 marzo quando gli amaranto guidati da Indiani si imposero per 3-1 grazie alle reti di Chiosa e dalla doppietta di Pattarello, con gol per i padroni di casa di Borsoi.