Il jolly amaranto si è aggiudicato la 66esima edizione del premio assegnato al calciatore con il rendimento più alto e messo in palio ogni anno dal quartiere gialloblu. Durante la serata è prevista anche la consegna della Perla Amaranto a Luca Castiglia
Il prestigioso premio che il Quartiere di Porta Santo Spirito assegna ogni anno al giocatore dell’Arezzo con la media voto più alta se lo è aggiudicato per la stagione 2022/2023 Mirko Lazzarini.
Il difensore amaranto, dopo aver disputato una stagione perfetta, scrive il suo nome nell’albo d’oro del premio calcistico più antico d’Italia giunto quest’anno alla sua 66esima edizione. Mirko Lazzarini entra di diritto nella storia dell’Arezzo calcio al fianco di giocatori già vincitori del Cavallino d’Oro come Bozzao, Tassinari, Neri, Pellicanò, Orsi, Tovalieri, Floro Flores, Moscardelli.
La cerimonia di premiazione, aperta a tifosi e sostenitori amaranto, si svolgerà giovedì 25 maggio alle ore 21,15 al Museo del quartiere.
Il Cavallino d’Oro nasce nel 1958 da un’idea del Rettore Giulio Teoni. Il Consiglio Direttivo del Quartiere di Porta Santo Spirito decise quindi di istituire il premio ed assegnarlo al giocatore dell’US Arezzo che si fosse distinto per il maggiore e il migliore rendimento sia dal lato tecnico che da quello agonistico.
Il primo a vincere il Cavalino d’Oro fu Gianfranco Bozzao al quale fu assegnata una medaglia d’oro. Dall’anno seguente il riconoscimento fu sostituito con un trofeo in oro raffigurante il cavallino rampante stemma della città.
Durante la serata sarà consegnato a Luca Castiglia il premio “La perla amaranto” riconoscimento che la redazione di Amaranto Magazine assegna al protagonista della giocata più bella, del gesto più significativo, della dichiarazione più importante, dell’apporto più incisivo.
Alla serata parteciperà anche il Comitato per il Centenario dell’Arezzo calcio.
Il quartiere di Porta Santo Spirito ringrazia gli sportivi sempre vicini alla squadra amaranto e lo Sponsor ” Tabaccheria Francini ” di Ponte a Chiani.