il professor Braccini con gli studenti aretini a Berna

L’iniziativa, giunta alla seconda edizione, è stata ideata in collaborazione con Lions e Rotary dal professor Saverio Braccini. E’ aretino, tifoso dell’Arezzo e lavora in Svizzera. Nel suo laboratorio a fine agosto ha ospitato due studenti dell’Itis e del liceo Redi che adesso frequentano l’ateneo di Pisa

Il professor Saverio Braccini, aretino e tifoso dell’Arezzo, lavora in Svizzera all’università di Berna, dove si occupa di applicazioni della fisica alla medicina. Già l’anno scorso avevamo parlato della sua bella iniziativa, che unisce studio e amore per la città, oltre che per i colori amaranto.

Ieri ha inviato una lettera alla nostra redazione che pubblichiamo con grande piacere: “Come avevo scritto nel 2023, ho lanciato, insieme ai Rotary e Lions Club di Arezzo, il programma di borse di studio “La fisica per scoprire il mondo” che quest’anno è giunto alla seconda edizione. Nella foto, scattata a fine agosto nel mio laboratorio, ci sono assieme a me i due vincitori, uno con la maglia del centenario dell’Arezzo Calcio e l’altro con la maglia del centenario del mio liceo Redi.

Accanto a me Leonardo Deoanca dell’ITIS Galilei, vincitore della borsa Lions, e al suo fianco Daniele Rossi del Liceo Redi, vincitore della borsa Rotary. Sullo sfondo la linea di fascio del ciclotrone medico di Berna con cui si studiano nuove tecniche per la cura dei tumori.

Leonardo e Daniele hanno trascorso un mese nel mio laboratorio presso il ciclotrone medico dell’università di Berna. Sono stati bravissimi e hanno tenuto in alto i colori amaranto. Da metà settembre sono studenti di fisica all’università di Pisa e sono sicuro che faranno molta strada. Sempre e ovunque forza Arezzo”.