Il club ligure, tornato in C nel 2023, ha sostituito mister Barilari con l’esordiente Scotto. Al debutto in categoria anche tanti calciatori della rosa, profondamente cambiata rispetto alla passata stagione. I corsari, dopo un avvio stentato, hanno conquistato 8 punti nelle ultime 5 giornate ma vanno ancora in cerca del primo successo al Sivori. Domani sera probabile 352: l’esperto difensore argentino Valentini e il gigante Parravicini in attacco i giocatori top
SESTRI, UN ESORDIENTE IN PANCHINA – Trasferta in terra ligure per gli amaranto nell’anticipo di domani, impegnati al Giuseppe Sivori contro i padroni di casa del Sestri Levante, che con 9 punti occupano la quattordicesima posizione in classifica. Da oltre un decennio, dal 20 giugno 2014, al timone della società c’è Stefano Risaliti. Riconfermato il giovane ds Carlo Musa, che per sostituire Enrico Barillari, accasatosi al Sorrento, ha deciso di puntare, come nuovo allenatore, su Andrea Scotto. Classe ’73, ha un passato da giocatore come centrocampista nelle fila di Lavagnese, Sestri Levante (dal 1992 al 1998) e Cicagna. Da tecnico fin qui ha avuto soltanto esperienze nelle giovanili, seppur a buon livello, con Lavagnese e, soprattutto, Entella, con la quale ha vinto due titoli di campione d’Italia con la Berretti nel 2011 e con l’Under 16 nel 2022. Allenatore pratico, ha mostrato buone capacità tecnico-tattiche.
CAMBIAMENTI DI MERCATO – La rosa a sua disposizione ha subito un profondo restyling: sono stati riconfermati pochi elementi come il portiere Anacoura, capitan Pane, gli esterni Podda e Furno, l’esperto Raggio Garibaldi il fantasioso Clemenza. Salutati i vari Forte, Candiano, Sandri, Oliana, Parlanti (accasatosi addirittura in Olanda), sono arrivati a vestire il rossoblù il portiere Fusco (Cynthiaalbalonga), i difensori Primasso (Pisa), Pittino (Genoa), Santovito (Trastevere), Valentini (Spal), Montebugnoli (Olbia), Nenci (Sanremese) e Ranieri (Spezia). In mediana sono stati ingaggiati Conti (Sampdoria), Rosetti (Bologna), l’italo-argentino Brunet (Rotonda), Giorno (Albinoleffe), Nunziatini (Torres) e Oneto (Fiorenzuola), mentre in avanti Brugnone (Empoli), Parravicini (Nova Romentin), De Felice (Turris), Pavanello e Durmush (entrambi dal Pisa).
BICCHIERE MEZZO PIENO – Il Sestri viaggia in una posizione di classifica al momento lontano dalla retrocessione diretta, in quel gruppo di squadre che galleggia tra i play-out e la permanenza in categoria. I corsari hanno avuto un incremento importante di punti nell’ultimo periodo: uno soltanto raccolto nelle prime quattro giornate, ben 8 nell’ultimo mese dove hanno messo insieme due vittorie, entrambe in trasferta, una sconfitta e due pareggi ottenuti nelle due recenti uscite contro Vis Pesaro (1-1 casalingo) e Lucchese (0-0 al Porta Elisa), che li hanno portati ad aprire una serie di tre risultati utili consecutivi. A Lucca la compagine ligure, nonostante le assenze di Pane e Parravicini e le non perfette condizioni di Clemenza, Raggio Garibaldi e Conti, tutti partiti dalla panchina, ha strappato un buon pareggio al termine di una partita ben disputata nella prima frazione e di maggiore sofferenza nella ripresa. Il bicchiere è da considerarsi mezzo pieno: molti dei giocatori, ma anche mister e staff tecnico, sono nella stragrande maggioranza esordienti assoluti in terza serie e la squadra, profondamente rinnovata, si è calata nella categoria molto più rapidamente di quanto la società e tifosi potessero immaginarsi e sperare. È comunque, al netto di tutto, una squadra in crescita, lenta ma costante, che sta facendo leva su un gruppo che si è dimostrato solido nonostante una età media abbastanza bassa, capace di non scoraggiarsi alle prime difficoltà. Inoltre la gara di Lucca ha portato ulteriori certezze a mister Scotto perché nonostante l’assenza di giocatori importanti tra le sue fila, chi li ha sostituiti lo ha fatto in modo ottimale, senza far rimpiangere i titolari, creando maggiori certezze e fiducia all’interno del gruppo.
CARATTERISTICHE – La squadra fino ad oggi ha subito 11 reti: ben 6 in casa, dove in quattro partite è riuscita a tenere solo una volta la porta inviolata. Tra i pali c’è Anacoura, estremo di buona struttura, discreto tra i pali e apprezzabile in uscita. Linea difensiva che vede in Pane il proprio leader in campo e fuori, che si poggia sulla intelligenza e l’esperienza di Valentini e sulla rapidità e il buon piede di Montebugnoli, che il Bologna, dopo l’annata per lui positiva di Olbia, ha mandato a Sestri per accumulare ulteriore esperienza. Sulle fasce Furno e Podda, giovani di buona gamba, maggiormente a loro agio in fase di non possesso ma che non disdegnano di accompagnare la manovra. In mediana Conti, 2004 scuola Samp all’esordio tra i grandi, che si sta ritagliando ottimi spazi, mettendo in campo prestazioni fatte di qualità e personalità, tra l’altro realizzando due reti. Assieme a lui fino ad oggi un ruolo centrale lo ha avuto l’ex Torres Nunziatini, in una cerniera centrale dove Raggio Garibaldi si sta dimostrando un discreto frangi frutti davanti alla difesa, e dove le alternative sono rappresentate da Oneto, Giorno e Brunet, titolare ad inizio campionato, ma che ha perso nelle ultime giornate un posto negli undici. In avanti tanto passa dalla qualità di Clemenza, giocatore tecnico, bravo al dribbling e abile soprattutto in fase di rifinitura, che agisce da spalla di Parravicini, in un reparto offensivo dove Brugnone, reduce da una buona stagione al Seravezza, e De Felice, chiamati in causa soprattutto nelle ultime giornate, ancora non hanno dato un grosso apporto in fase realizzativa.

MODULO E FORMAZIONE – Sestri con il 352 con Pittino e Santovito sicuri indisponibili, mentre dovrebbero essere del match Pane e Parravicini. In porta Anacoura, terzetto difensivo composto da Valentini, Montebugnoli e Pane, che in caso di forfait sarà sostituito da Nenci. In mezzo dovrebbe tornare dall’inizio Raggio Garibaldi, affiancato da Conti e Nunziatini, con sugli esterni Podda a destra e Furno sull’out opposto. In avanti Clemenza e Parravicini, con Brugnone e De Felice prime alternative.
GIOCATORI TOP – Gli uomini più rappresentativi sono Nahuel Valentini e Nicolas Parravicini. Il primo è difensore argentino nativo di Rosario, classe 1988, cresciuto nel Rosario Central dove è arrivato fino alla prima squadra giocando oltre 120 partite. Nel 2013 si trasferisce in Italia al Livorno in Serie A, l’anno successivo passa allo Spezia dove resta tre stagioni. In seguito una breve parentesi nel Real Oviedo, prima di tornare in Italia nell’Ascoli. In seguito per lui Padova, Vicenza, nuovamente Padova, prima di vestire nella passata stagione la maglia della Spal. Arrivato a campionato in corso, centrale di difesa che può agire anche da terzino, esperto, carismatico, strutturato, bravo in marcatura e nel gioco aereo, vanta una rete in campionato, alla Torres. Parravicini invece è attaccante di 1 metro e 94 centimetri che ad agosto ha compiuto 27 anni, arrivato dal Nova Romentin (ex RG Ticino). E’ cresciuto tra Pro Patria e Novara, dove nel 2015, ha contribuito in maniera determinante alla vittoria della fase finale del campionato Berretti. Poi per lui campionati di serie D con Lecco e Caronnese, prima di scendere in Eccellenza con il Fenegrò e l’Alcione Milano e poi addirittura in Promozione con il Castello Città di Cantù. Dopo le esperienze nelle categorie inferiori, grazie alle 17 reti di Cantù, torna in D, vestendo le maglie di Scanzorosciate, Arconatese e Lumezzane, con cui vince il girone B nel 2023. Ultima stagione tra Nocerina e RG Ticino, dove le sue 9 reti nel girone di ritorno, gli valgono la chiamata del Sestri. Cannoniere dei corsari con 3 reti, la sua altezza e la sua fisicità lo rendono un punto di riferimento dell’attacco dei liguri, che cercano di sfruttare la sua bravura nel gioco aereo, nel far salire la squadra e nelle situazioni da palla inattiva.
PRECEDENTI – Per gli amaranto sarà l’esordio allo stadio Sivori, infatti l’ultimo e unico precedente tra le due squadre, giocato sul neutro di Vercelli, risale allo scorso 23 dicembre con la partita che si chiuse sullo 0-0.