Partita tosta e combattuta sul sintetico del Sivori. Gli amaranto vanno vicini alla segnatura nel primo tempo con Lazzarini e Ogunseye, poi sbloccano il risultato a inizio ripresa: tiro deviato dell’esterno e palla dentro. Nel finale annullato a Gucci il raddoppio, mentre Pattarello si divora due volte l’occasione per chiudere il match. Trombini inoperoso
PREPARTITA
° – primo confronto della storia al “Sivori” di Sestri Levante. L’anno scorso, a causa dei lavori in corso all’impianto ligure, la gara si giocò allo stadio “Piola” di Vercelli, a porte chiuse, e terminò 0-0
° – il Sestri Levante ha conquistato in trasferta 7 dei suoi 9 punti totali in classifica, mentre in casa non ha ancora vinto in stagione (2 pareggi con Pineto e Vis Pesaro, 2 sconfitte con Spal e Torres); gli amaranto in esterna hanno vinto le ultime due gare disputate contro Pontedera e Torres
° – la Liguria è stata investita da una forte ondata di maltempo nelle ultime ore e l’allerta gialla su Sestri è scaduta oggi alle 14. Il terreno in erba sintetica sembra aver assorbito bene la pioggia e il match può disputarsi regolarmente
PRIMO TEMPO
1 – Troise a centrocampo sceglie Santoro, alla prima da titolare, e in attacco rilancia Guccione dopo due panchine di fila. Confermato il reparto difensivo di domenica scorsa con tre mancini su quattro a formare la linea
1 – Scotto ripropone il 352 delle ultime uscite. Il talentuoso Clemenza non è nemmeno in panchina, davanti due punte di ruolo come il panzer Parravicini e De Felice
4 – errore di Gigli in palleggio, il Sestri recupera palla sulla trequarti e manda al tiro Giorno da posizione invitante. Conclusione centrale, Trombini c’è
10 – inizio di gara su buoni ritmi. Squadre aggressive, spazi ridotti, mantenere il possesso non è facile
14 – entrataccia di Montebugnoli su Guccione a metà campo. Il 7 amaranto resta a terra dolorante e poi deve abbandonare momentaneamente il terreno di gioco
15 – primo quarto d’ora che è filato via piacevole. Risultato invariato
17 – Renzi si conquista un corner dopo un’incursione caparbia. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Lazzarini anticipa tutti di testa. Palla alta di pochissimo
20 – qualche fischio dalle tribune del Sivori per Chiosa, ex Entella. La rivalità tra Sestri e Chiavari è molto accesa
25 – traversone basso di Coccia da sinistra. Ogunseye raccoglie una respinta corta della difesa e batte a rete. Il suo tiro è murato in extremis
28 – il Sestri si appoggia molto sulla fisicità di Parravicini in attacco e con Chiosa sono scintille a ogni contatto. L’Arezzo muove palla ma è difficile trovare varchi
29 – si mette in luce anche Santoro, fin qui nascosto tra le pieghe del match. Lancio verticale per Ogunseye che stacca benissimo di testa. Anacoura con la punta delle dita mette in angolo
30 – mezz’ora di gioco, sempre 0-0
33 – stanno crescendo Coccia e Tavernelli a sinistra. I due si cercano e si trovano. Il quarto corner conquistato frutta un’altra chance per Lazzarini ma pure stavolta la sua deviazione aerea sorvola la traversa
38 – Guccione a tratti accende la luce con il suo sinistro vellutato. Dopo una manovra prolungata, Settembrini sceglie l’opzione del tiro da fuori. Mira sballata
45 – concessi 2 minuti di recupero
46 – Santoro affonda il tackle su Parravicini. Catanzaro lascia correre e poi, alla prima interruzione, ammonisce il play amaranto
47 – il primo tempo si chiude sullo 0-0. L’Arezzo ha giocato con foga e buon piglio ma trovare spazi è impresa ardua. Lazzarini il più pericoloso. Risultato per adesso giusto
SECONDO TEMPO
1 – nessuna sostituzione nell’intervallo. Scotto e Troise ricominciano con gli stessi uomini e gli stessi sistemi di gioco
2 – l’Arezzo attacca adesso verso la porta davanti al settore ospiti. E il tifo amaranto si sente
2 GOOOOOOOOOL – la sblocca Tavernelli. L’esterno raccoglie un pallone al limite dell’area, proveniente dalla bandierina, e calcia in porta. Decisiva una deviazione di un difensore rossoblu che mette fuori causa Anacoura. 0-1
3 – secondo gol per l’ex Casertana dopo quello segnato alla Ternana
5 – la partita si mette su binari tattici più agevoli per l’Arezzo. Il Sestri deve recuperare lo svantaggio e dovrà concedere varchi invitanti in ripartenza
10 – bel contropiede orchestrato da Tavernelli e Santoro. L’inserimento offensivo di Coccia viene premiato e il terzino, con un tocco sotto, scavalca Anacoura in uscita. Valentini pulisce l’area prima che la palla entri in porta
12 – triplo cambio per Scotto: entrano Conti, Raggio Garibaldi e Brugognone per portare energia al Sestri. I rossoblu giocano 343 adesso
17 – primo movimento anche per Troise. Tavernelli, l’autore del gol, lascia il posto a Gaddini. Tatticamente non cambia nulla per l’Arezzo: è sempre 433
24 – la partita si fa calda. Ammoniti il portiere Anacoura (strattonata su Renzi) e poi Settembrini (entrata dura su Parravicini)
25 – è l’ultima giocata del capitano, che viene richiamato in panchina per fare posto a Mawuli. Entrano anche Pattarello per Guccione e Gucci per Ogunseye
28 – Mawuli si è piazzato in cabina di regia davanti alla difesa, con Santoro che fa la mezz’ala sinistra
30 – un quarto d’ora alla fine, amaranto avanti di un gol
34 – annullato il raddoppio amaranto. Pattarello apre a destra per Mawuli, che aveva rubato palla e che va al cross rasoterra dentro l’area del Sestri. Gucci la mette in rete col piattone sinistro ma l’arbitro Catanzaro annulla su segnalazione dell’assistente. Fuorigioco molto dubbio sventolato da Ferraro di Frattamaggiore
38 – ultimi cambi per i due allenatori. Nell’Arezzo esce Coccia ed entra il 2005 Bigi, al debutto tra i professionisti
39 – Gaddini lavora un bel pallone al limite dell’area e lo scodella per Pattarello. Il tiro di sinistro non è preciso e si spenge sul fondo
44 – un altro errore, stavolta più clamoroso ancora, di Pattarello. Santoro lo manda in verticale con un passaggio al bacio ma il 10, tutto solo, si fa murare da Anacoura in uscita
45 – si giocherà fino al 50′, c’è ancora da soffrire
50 – è finita. L’Arezzo vince la sua terza gara esterna consecutiva ed è un successo meritato, anche se giunto grazie a un tiro deviato. Qualche ansia di troppo nei minuti conclusivi ma Trombini non ha dovuto mai sporcarsi i guanti
IL TABELLINO
Stadio “Giuseppe Sivori”, ore 20.30.
SESTRI LEVANTE (352): 1 Anacoura; 53 Pittino (38′ st 7 Durmush), 5 Valentini, 43 Montebugnoli; 27 Podda (12′ st 8 Conti), 28 Giorno, 18 Rosetti (29′ st 14 Oneto), 25 Nunziatini (12′ st 86 Raggio Garibaldi), 3 Furno; 9 Parravicini, 11 De Felice (12′ st 37 Brugognone).
A disposizione: 12 Sias, 22 Fusco, 19 Pavanello, 23 Nenci, 36 Gallastroni, 77 Raineri, 95 Primasso.
Allenatore: Andrea Scotto.
AREZZO (433): 1 Trombini; 17 Lazzarini, 19 Chiosa, 15 Gigli, 27 Coccia (38′ st 26 Bigi); 6 Renzi, 20 Santoro, 8 Settembrini (25′ st 16 Mawuli); 7 Guccione (25′ st 10 Pattarello), 9 Ogunseye (25′ st 28 Gucci), 21 Tavernelli (17′ st 11 Gaddini).
A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 4 Del Fabro, 14 Fiore, 30 Barboni.
Allenatore: Emanuele Troise.
Indisponibili: Chierico, Damiani, Masetti, Montini, Righetti.
ARBITRO: Gianluca Catanzaro di Catanzaro (Federico Mezzalira di Varese – Luigi Ferraro di Frattamaggiore). Quarto ufficiale: Giacomo Pasquetto di Crema.
NOTE: spettatori presenti 700 circa (150 nel settore ospiti). Ammoniti: pt 46′ Santoro; st 6′ Podda, 22′ Anacoura, 24′ Settembrini, 32′ Coccia, 42′ Lazzarini. Angoli: 5-7. Recupero tempi: 2′ e 5′
RETI: st 2′ Tavernelli