L’allenatore dopo l’1-1 di Perugia: “Dovevamo salvarci, abbiamo centrato gli spareggi con un turno d’anticipo e con tanti debuttanti in categoria. Merito ai ragazzi. Oggi ho creduto di poterla vincere, anche se il pari alla fine ci sta. L’Arezzo sta bene di testa e di gambe, questo mi rende ottimista”

Paolo Indiani a fine gara festeggia la matematica qualificazione ai playoff: “A un certo punto ho creduto di poterla vincere. Fosse passato qualche altro minuto, si sarebbero creati gli spazi per fare male al Perugia. Peccato anche perché sull’1-1 abbiamo avuto due occasioni per raddoppiare, anche se alla fine la palla gol l’hanno avuta pure loro. Il pareggio lo prendo, ci sta, con una punta di rimpianto però. I playoff adesso sono matematici e devo dire che la soddisfazione è più bella dell’anno scorso, perché avevamo tanti ragazzi esordienti che hanno giocato ogni domenica. Grande merito a loro soprattutto. Con il 433 oggi abbiamo retto bene contro la quarta in classifica, che ha tanti elementi di qualità e una panchina lunga. Ho scelto questo sistema perché mi aspettavo un Perugia con tre attaccanti e quindi un centrocampista in più ci ha fatto comodo. L’espulsione di Matos? Fallo brutto, ci stava il rosso. Disturba il fatto che arbitro e quarto uomo erano vicinissimi. Però sbagliamo noi e possono sbagliare anche loro. Ora siamo sicuri che giocheremo almeno un’altra partita dopo la fine del campionato: la squadra sta bene, questo mi rende ottimista, poi dipende anche chi affronteremo e in quali condizione troveremo gli avversari. Di sicuro noi proveremo ad allungare la stagione il più possibile”