Salvatore Santoro, 25 anni

Gli amaranto giocano a Sestri Levante (ore 20.30) contro un avversario in buona forma e a caccia del primo successo interno. Troise medita aggiustamenti in formazione: l’ex Pisa si candida per la prima da titolare, Guccione verso il rientro in attacco

E’ contento ma vuole di più mister Troise. La proposta di gioco della squadra gli piace, la capacità di cambiare pelle anche. Però ci sono i margini per aumentare l’andatura e incrementare la produzione offensiva. La trasferta di Sestri Levante, quando siamo a metà del girone di andata, è un altro esame del percorso di crescita generale, con qualche insidia seminata qua e là.

I rossoblu sono squadra battagliera, che interpreta la partita come deve fare chi punta a mantenere la categoria. Scotto ha trovato la quadra tattica da quando è passato al 352, che a volte diventa 3511 e garantisce robustezza in tutte le zone del campo. Aggressività e fisicità sono i tratti caratteristici del Sestri, finora molto più a suo agio in trasferta (2 colpacci e 7 punti) che in casa (0 vittorie e soli 2 punti). Attenzione però, perché Anacoura, Montebugnoli, Raggio Garibaldi, Clemenza sono elementi di categoria con buona qualità.

L’Arezzo va al Sivori per vincere ovviamente. Il terreno, sintetico e un po’ più stretto rispetto al normale, rappresenta un fattore di rischio, da arginare con l’atteggiamento giusto fin dal calcio d’inizio. E’ anche per questo che Troise sta pensando a qualche novità in formazione, in modo da presentare un undici al top sul piano mentale e fisico, oltre che tecnico. In difesa Chiosa, tornato domenica dopo un mese e mezzo di stop per un malanno muscolare, potrebbe partire dalla panchina. Considerando la presenza nel Sestri di Parravicini, un marcantonio di centravanti alto oltre un metro e 90, non sarebbe una sorpresa rivedere la fisicata coppia Del Fabro-Gigli, con Lazzarini a destra e Coccia a sinistra.

In mezzo al campo scalpita Santoro, finora sempre subentrato e mai in campo da titolare. Renzi e Settembrini i candidati più papabili per il ruolo di intermedi, con Guccione che dovrebbe ritrovare un posto dall’inizio. In attacco, insieme a lui, ci sono più opzioni: Gucci e Ogunseye si contendono il ruolo di prima punta, mentre Gaddini, Pattarello e Tavernelli quello di laterale offensivo.

La classifica e la composizione dei rispettivi organici dicono che l’Arezzo è più forte del Sestri Levante, anche se sbancare la Liguria non sarà un gioco da ragazzi. Le assenze hanno il loro peso: Chierico, Damiani, Masetti, Montini, Righetti sono fuori e privano l’allenatore di alternative preziose sia dietro che in mezzo al campo. Il feeling con il gol di Ogunseye è al contrario un dettaglio rassicurante e anche Gucci, prima o poi, romperà il ghiaccio. Gli amaranto, reduci da una sconfitta, una vittoria e un pareggio negli ultimi tre turni, proveranno a prendersi i tre punti e insediarsi al secondo posto. Almeno per una notte. Calcio d’inizio alle 20.30.