L’allenatore alla vigilia della partita contro un avversario in crisi di risultati: “Abbiamo lavorato con equilibrio durante la settimana, siamo in fiducia e dobbiamo proseguire così. Santoro e Mawuli possono anche giocare insieme”
Emanuele Troise tiene alta la guardia alla vigilia della partita con la Spal, avversario in crisi di risultati e proprio per questo da non sottovalutare: “Abbiamo lavorato con equilibrio durante la settimana, concentrandoci sulle caratteristiche della Spal e con grande rispetto per loro. Il nostro obiettivo è migliorare, crescere. Abbiamo fiducia e autostima ma dobbiamo alzare l’asticella e dare continuità ai risultati. Ci aspetta una partita importante, ne siamo consapevoli, e vogliamo interpretarla nel modo migliore. Devo ancora decidere se schierare la squadra con il 433 o il 4231, ho interpreti che mi consentono di scegliere entrambi i sistemi. Guccione e Gaddini per esempio sono due elementi che riescono a legare centrocampo e attacco in modo efficace. Come sempre comunque sarà fondamentale il contributo dei titolari e dei subentrati, anche alla luce della gara ravvicinata che ci attende martedì a Carpi. Santoro e Mawuli? Possono essere complementari nel rispetto delle loro caratteristiche: il primo è più regista, il secondo ha più attitudini da mezz’ala. Per quanto riguarda i gol, ripeto che mi aspetto qualcosa in più da tutti, non solo da Guccione e Pattarello. Dobbiamo metterci maggiore cattiveria e convinzione”