Gli amaranto giocano tre quarti d’ora a bassi ritmi e beccano gol da Karlsson a due minuti dall’intervallo. Troise allora cambia quattro giocatori e l’Arezzo segna due volte nel giro di dieci minuti. Brividi alla fine: paratona di Trombini su Sottini e traversa di Rao al 94′
PREPARTITA
° – Arezzo e Spal si affrontano per la 14esima volta al Comunale, con un bilancio che conta 5 vittorie amaranto (l’ultima per 3-1 il 23 ottobre 2023), 5 pareggi (l’ultimo per 3-3 nella stagione 15/16) e 3 colpacci biancazzurri (l’ultimo per 2-1 nella stagione 00/01)
° – l’Arezzo non vince in casa dal 25 settembre e nelle ultime due gare interne ha perso con la Ternana (1-2) e pareggiato con il Rimini (1-1), mentre la Spal, penalizzata di 3 punti per ritardi nei pagamenti, è stata sconfitta in 4 delle ultime 5 gare disputate in campionato
° – identico lo score delle due squadre in fatto di gol segnati (11), molto diversa la tenuta difensiva (9 gol al passivo per gli amaranto, che 6 volte hanno tenuto la porta inviolata, ben 19 per gli estensi)
PRIMO TEMPO
1 – Troise alla fine sceglie un 433 inedito con Renzi esterno basso e Guccione mezz’ala pura nella zona di centrodestra. Mawuli è in regia e Settembrini sul centrosinistra. Lazzarini va in panchina così come Santoro. Confermato il 352 di Dossena, che oggi si gioca la panchina: in avanti Karlsson e Rao, a guidare la difesa c’è il togolese Nador, che è un centrocampista ma viene impiegato in retrovia a causa delle tante assenze in organico
2 – schema su calcio d’angolo della Spal. Mignanelli serve palla al limite dell’area dove arriva Buchel. Il sinistro è largo di poco
5 – striscioni di entrambe le tifoserie contro la Lega, che la scorsa settimana non ha fatto effettuare un minuto di raccoglimento in memoria dei tre tifosi foggiani morti in un incidente stradale mentre tornavano dalla trasferta di Potenza. Dalla sud si sono alzati fumogeni amaranto in pieno stile anni ’80, visibilità parzialmente ridotta al Comunale
12 – proprio Nador stende Ogunseye che stava per sfondare in area dopo un assist di testa di Settembrini. Contatto al limite dei sedici metri, Colaninno opta per la punizione e il giallo. Il conseguente tiro di Pattarello però è debole e s’infrange sulla barriera
15 – Arezzo che in questa fase iniziale lascia il possesso alla Spal e si chiude sulla trequarti. Troise vuole sfruttare le ripartenze
19 – pericoloso il cross di Mignanelli, uno dei più attivi della Spal sulla corsia sinistra. Karlsson non ci arriva e Coccia si rifugia in angolo
22 – siamo a metà primo tempo, con gli amaranto che per adesso stentano a costruire in avanti. Partita a ritmi bassi, poche fiammate
23 – Rao fa tutto da solo. Prende palla sulla trequarti, sfugge a Mawuli, salta in velocità anche Renzi e conclude di sinistro verso il primo palo. Trombini mette in corner
24 – squillo amaranto dopo un’azione avviata da Guccione che ha coinvolto anche Pattarello. Il tiro conclusivo è di Mawuli, un ex come il portiere spallino Melgrati: palla alta un metro
25 – l’anno scorso al Comunale finì 3-1 per l’Arezzo. Segnò proprio Mawuli oltre a Gucci, autore di una doppietta. Per la Spal rete di Fiordaliso
27 – contrasto con Calapai lungo la linea dell’out. Ammonito Mawuli ed è una decisione severa da parte dell’arbitro. Sembrava un normale intervento di gioco
30 – mezz’ora di gioco, risultato inchiodato sullo 0-0
34 – clamoroso errore di Bruscagin in avvio di manovra, con palla consegnata a Tavernelli sulla trequarti. Poi Pattarello, con il tiro a giro, manda sul fondo. Dossena infuriato con il suo capitano
40 – il giropalla della Spal si è fatto decisamente più spento. L’Arezzo sta alzando la percentuale di possesso, però senza guizzi offensivi nonostante il gran lavoro di Guccione che fa il tuttocampista
43 GOL – va in vantaggio la Spal. Buchel imbecca Mignanelli a sinistra che manda la palla in area. Coccia, nel tentativo di anticipare Zammarini, tocca verso la propria porta, dove Karlsson stoppa e la scaraventa dentro. Nulla da fare per Trombini. 0-1
45 – il primo tempo si chiude senza neanche un minuto di recupero. Spal avanti con il primo gol stagionale dell’islandese, Arezzo costretto a inseguire
SECONDO TEMPO
1 – Troise capisce che c’è bisogno di dare una scossa e opera quattro sostituzioni nell’intervallo, lasciandosi solo un cambio per il prosieguo del match. Entrano Lazzarini, Santoro, Gaddini e Gucci al posto di Mawuli, Settembrini, Tavernelli e Pattarello
2 – avvio più intraprendente degli amaranto, con la Spal subito in affanno (ammoniti Buchel e Calapai in rapida sequenza). In attacco per l’Arezzo adesso ci sono due prime punte come Ogunseye e Gucci a dare peso al reparto
5 – Spal molto bassa, rintanata nella trequarti per non concedere varchi. Ma l’Arezzo sta prendendo il sopravvento: Gaddini è largo a destra, Guccione continua a svariare su tutto il fronte offensivo
9 – Gaddini ci prova dalla distanza: apprezzabile l’intenzione, meno l’esecuzione. Destro potente ma impreciso
15 – la sud si fa sentire anche se pure oggi l’Arezzo, nel secondo tempo, deve attaccare verso la curva ospiti. Mezz’ora alla fine, Spal avanti di un gol
16 GOOOOOOOOOOL – pareggia l’Arezzo. Cambio gioco di Guccione per Gaddini, che con grande intelligenza appoggia lì vicino a Renzi. Il destro di prima intenzione del numero 6, di nuovo mediano dopo il primo tempo da esterno basso, è imparabile. 1-1
17 – primo gol da professionista per il giocatore cresciuto nel vivaio dell’Empoli e primo gol stagionale di un mediano per l’Arezzo
19 – Dossena prova a rimettere in sesto la Spal. Fuori Calapai e Buchel, ammoniti entrambi, e dentro D’Orazio e Radrezza. Esce anche Karlsson, rimpiazzato dall’eterno Antenucci (40 anni)
20 – doppia palla gol per l’Arezzo e doppio miracolo di Melgrati. Prima respinge la bordata di Gaddini e poi alza sopra la traversa la ribattuta a colpo sicuro di Gucci
22 – gioco pericoloso al limite dell’area, anzhe Lazzarini prende il giallo. La posizione è insidiosa ma D’Orazio alza troppo la mira. Trombini controlla il pallone sfilare sul fondo
26 GOOOOOOOOOOL – raddoppio dell’Arezzo. La Spal si fa trovare scoperta sulla ripartenza amaranto, ben gestita da Gucci che apre a destra per Gaddini. L’esterno se la porta sul mancino e trova un rasoterra velenoso che sbatte sul palo e poi s’infila alle spalle di Melgrati. 2-1
27 – secondo gol per Gaddini in campionato dopo quello segnato al Gubbio, sempre nella stessa porta, lo scorso 25 settembre, e sempre da subentrato
30 – Trombini tiene avanti l’Arezzo con una parata d’istinto sul colpo di testa ben indirizzato di Sottini. Spal pericolosa su corner. Poi, sull’angolo successivo, colpo proibito di Antenucci a Gigli. L’arbitro però non prende provvedimenti
38 – ultimo cambio per Troise. Guccione ha i crampi e abbandona. Dentro Fiore per i minuti conclusivi di una partita che si gioca sul filo dei nervi
40 – qualche ansia tra gli amaranto per condurre in porto la vittoria. La gestione della palla non è precisa, la Spal prova gli ultimi assalti anche se con poca incisività
45 – si giocherà fino al 50′, c’è ancora da soffrire
49 – la Spal a centimetri dal pareggio. Rao calcia a botta sicura dall’interno dell’area e Lazzarini con il piede devia la palla sulla traversa. Poi Zammarini, dopo aver raccolto la respinta, spedisce fuori
51 – è finita. Gli amaranto con il cuore in gola tornano al successo casalingo e piegano la Spal di misura. Una vittoria più complicata del previsto e con un brivido finale. Ma l’Arezzo sale a quota 22 in classifica insieme a Ternana e Torres
IL TABELLINO
Stadio Città di Arezzo, ore 17.30.
AREZZO (433): 1 Trombini; 6 Renzi, 19 Chiosa, 15 Gigli, 27 Coccia; 7 Guccione (38′ st 14 Fiore), 16 Mawuli (1′ st 20 Santoro), 8 Settembrini (1′ st 11 Gaddini); 10 Pattarello (1′ st 17 Lazzarini), 9 Ogunseye, 21 Tavernelli (1′ st 28 Gucci).
A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 2 Montini, 4 Del Fabro, 23 Righetti, 26 Bigi.
Allenatore: Emanuele Troise.
Indisponibili: Chierico, Damiani, Masetti. Diffidati: Coccia, Guccione.
SPAL (352): 1 Melgrati; 3 Bruscagin, 29 Nador, 16 Sottini; 28 Calapai (19′ st 33 D’Orazio), 20 Zammarini, 80 Buchel (19′ st 10 Radrezza), 5 Awua (41′ st 77 Bidaoui), 19 Mignanelli; 9 Karlsson (19′ st 7 Antenucci), 11 Rao (49′ st 13 Polito).
A disposizione: 12 Galeotti, 22 Meneghetti, 18 Ntenda, 26 Bassoli, 33 D’Orazio, 90 Kane.
Allenatore: Andrea Dossena.
ARBITRO: Filippo Colaninno di Nola (Alessandro Gennuso di Caltanissetta – Riccardo Leotta di Acireale). Quarto ufficiale: Alessandro Colelli di Ostia.
NOTE: spettatori presenti 3.241 (1.658 paganti più 1.583 abbonati). Ammoniti: pt 12′ Nador, 27′ Mawuli; st 3′ Buchel, 5′ Calapai, 22′ Lazzarini. Angoli: 4-4. Recupero tempi: 0′ e 5′
RETI: pt 43′ Karlsson; st 16′ Renzi, 26′ Gaddini