Convocata la conferenza dei servizi che dovrà dichiarare il pubblico interesse della proposta entro il 17 gennaio. Il cronoprogramma presentato dalla Ss Arezzo e da M28Studio prevede l’inizio degli interventi a febbraio 2026 con la demolizione della curva ospiti, della Maratona e della pista di atletica
Se il 18 novembre 2024 è il giorno in cui è stato protocollato in Comune il progetto di ristrutturazione del Città di Arezzo, il 10 dicembre sarà quello della riunione della conferenza dei servizi, organismo di cui fanno parte, tra gli altri, Provincia e Comune, genio civile, forze dell’ordine, vigili del fuoco, Asl e tutti i gestori dei vari servizi di energia elettrica, acqua, gas. Si tratta di uno snodo fondamentale per l’iter amministrativo che deve portare al via libera per i lavori allo stadio.
DUE MESI DI TEMPO – Ove la commissione valuti positivamente i contenuti del progetto presentato dalla Ss Arezzo, dichiarerà entro il termine di 60 giorni dalla presentazione del documento medesimo (in questo caso entro il 17 gennaio), il pubblico interesse della proposta, indicando le condizioni necessarie per ottenere i successivi atti di assenso sul progetto. Però potrebbe anche richiedere integrazioni e/o modifiche che allungherebbero i tempi. In ogni caso, sulla base della dichiarazione di pubblico interesse della proposta, il soggetto proponente (cioè la Ss Arezzo) presenterà al Comune il progetto definitivo, corredandolo con: 1) bozza di convenzione con l’amministrazione comunale comprendente i criteri generali di esecuzione dei lavori, la durata e le condizioni contrattuali dell’eventuale cessione del diritto di superficie; 2) piano economico-finanziario asseverato da un istituto di credito che indichi l’importo delle spese di predisposizione della proposta e i costi sostenuti per la predisposizione del progetto definitivo e dia conto, anche mediante i ricavi di gestione, dell’effettiva copertura finanziaria dei costi di realizzazione e gestione dell’impianto.
ALTRI DUE MESI – Il Comune, previa conferenza di servizi decisoria, alla quale partecipano tutti i soggetti titolari di competenze in ordine al progetto presentato, potrà richiedere alla Ss Arezzo le modifiche strettamente necessarie ai fini della valutazione positiva del progetto per deliberarne in via definitiva l’approvazione entro 60 giorni dalla presentazione dello stesso. Il provvedimento finale sostituisce ogni autorizzazione o permesso necessario alla realizzazione dell’opera e ne costituisce la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità e urgenza. Nel caso in cui la conferenza di servizi decisoria non si concluda con la valutazione favorevole del progetto, il soggetto proponente, sulla base delle motivate osservazioni espresse nel verbale conclusivo, potrà ripresentare una proposta modificata.
IL CRONOPROGRAMMA – Il progetto presentato da M28studio e coordinato dall’architetto Carlo Antonio Fayer si sviluppa in quattro fasi, che corrispondono a quattro momenti temporali consequenziali.
FASE 1 (febbraio 2026) – Demolizione curva Nord ospiti, della tribuna Est Maratona e della pista di atletica;
FASE 2 (febbraio 2028) – Ricostruzione curva Nord ospiti, ricostruzione tribuna Est Maratona e riqualificazione parziale degli spazi esterni;
FASE 3 (agosto 2028) – Demolizione curva Sud Minghelli;
FASE 4 (febbraio 2030) – Ricostruzione curva Sud Minghelli, manutenzione straordinaria e integrazione tribuna Ovest centrale con demolizione e conseguente rifacimento del sistema di accesso attuale, riqualificazione della parte restante degli spazi esterni. Le fasi di realizzazione degli interventi sono pensate per garantire la fruibilità parziale dello stadio, in modo da non interrompere le attività sportive in corso di svolgimento. La previsione è quella di terminare la struttura nel 2030.