Tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018 l’imprenditore fu uno dei protagonisti della compravendita del club amaranto insieme a Mauro Ferretti e a Neos Solution, finendo a processo con l’accusa di bancarotta semplice da cui poi è stato assolto. Adesso, come riporta RomaToday, centinaia di condomini denunciano di essere stati abbandonati dalla stessa srl con cui aveva acquistato l’Arezzo
L’ex presidente amaranto Marco Matteoni è al centro di feroci polemiche che riguardano cantieri mai partiti e legati al Superbonus. Centinaia di condomini a Roma e in tutta Italia lo accusano di averli abbandonati in cattive acque, con i lavori fermi al palo e le comunicazioni con l’azienda sempre più rarefatte dopo il pagamento di somme per la presa in carico dei progetti. Nel mirino delle proteste, secondo il dossier pubblicato da RomaToday, ci sarebbe la Marco Matteoni Group srl.
Si tratta della stessa società che il 3 gennaio 2018 rilevò l’84% delle quote sociali dell’Arezzo calcio da Neos Solution, la società consortile che a sua volta aveva provveduto all’acquisto da Programma Mutuo srl soltanto un mese prima e che poi era rimasta in possesso del 15 per cento (l’un per cento era di Orgoglio Amaranto). Il gruppo di imprenditori facenti capo a Neos a dicembre 2017 aveva nominato il consiglio d’amministrazione ma non era stato in grado di provvedere al pagamento degli stipendi per dipendenti e tesserati, invocando la nullità del contratto in base alla mancata osservanza di presunte clausole di un accordo con l’ex presidente Mauro Ferretti.
Tempi bui che, di ribaltone in ribaltone, il 20 febbraio riportarono il 99% delle quote a Neos Solution, dopo che Matteoni non era riuscito a rispettare la scadenza per i pagamenti fissata dalla Lega a causa della marcia indietro di un fantomatico fondo inglese. Il giorno dopo si presentò in sala stampa, allo stadio, l’imprenditore Fabio Gatto e fu l’ultimo atto di una storia che poi, per fortuna, si concluse con la concessione dell’esercizio provvisorio al club, dichiarato fallito, l’insediamento della curatela fallimentare e la vittoria della battaglia totale.
Marco Matteoni era poi finito a processo insieme al suo predecessore Mauro Ferretti con l’accusa di bancarotta semplice per il fallimento dell’Arezzo calcio. Il 4 ottobre 2023 per lui è arrivata la sentenza di assoluzione da parte del tribunale.