Samuele Righetti in ballottaggio con Coccia

Amaranto senza vittorie da sei giornate. Per Troise ballottaggi Coccia-Righetti, Damiani-Mawuli, Tavernelli-Pattarello. Con Ogunseye e Gucci in panca, spazio al tridente leggero. Gorgone, che i rumors danno a rischio in caso di risultato negativo, verso la conferma del 352. Sabbione e Magnaghi recuperati, l’ex Catanese in forse per la frattura al setto nasale. 244 i tifosi aretini in trasferta

Prima o poi la striscia negativa dovrà interrompersi. Tutto sta a capire quando e soprattutto sarà fondamentale non ricadere nell’errore di Perugia, il punto più basso toccato quest’anno dalla squadra per la sproporzione tra importanza della gara e qualità della prestazione. Troise in conferenza stampa ha provato a spazzar via l’alone di scetticismo e di sfiducia che sta avviluppando l’Arezzo nell’ultimo periodo, ribadendo fiducia nei suoi giocatori e mettendo in evidenza anche il lato positivo della medaglia. E’ chiaro che l’allenatore vuole liberare da lacci e lacciuoli mentali il potenziale di un organico che fin qui ha fatto benino ma non bene, alternando luci e ombre in modo spiazzante.

I temi che caratterizzano questa vigilia non sono dissimili da quelli che hanno preceduto le partite con Carpi, Ascoli, Milan Futuro e lo stesso Perugia. Di fronte ci sarà un avversario in difficoltà ma affamato di punti per uscire dalla zona playout. L’Arezzo ha il vantaggio di disporre di maggiori alternative, di una qualità media più alta, anche se dovrà dilatare questo gap a suo favore con l’atteggiamento sul campo, con una disposizione tattica efficace e con il rendimento dei singoli, molti dei quali quest’anno galleggiano al di sotto delle aspettative.

Gorgone, che i rumors danno a rischio in caso di risultato negativo, ieri ha detto che “l’Arezzo è una squadra di qualità, soprattutto in attacco, e può contare su giocatori capaci di fare la differenza in qualsiasi momento. Noi siamo consapevoli dell’importanza di questa partita e sappiamo che dovrà essere affrontata con grande spirito di sacrificio e molta attenzione. Gli episodi, spesso imprevedibili, possono cambiare l’inerzia di una gara, quindi sarà fondamentale mantenere alta la concentrazione in ogni situazione, senza mai abbassare la guardia. Sto valutando anche un possibile aggiustamento tattico, ma ai ragazzi ho chiesto coraggio e intraprendenza. Voglio che affrontino la partita con la determinazione di fare la differenza, seguendo il nostro piano di gioco e mettendo in campo le loro capacità con fiducia. Questo gruppo ha le potenzialità per fare bene e deve crederci fino in fondo”.

Se la Lucchese dovrebbe disporsi con il 352 (Sabbione e Magnaghi sono recuperati, l’ex Catanese è in forse per la frattura al setto nasale), l’Arezzo va verso la conferma del 433. Troise ha parlato della possibilità di giocare senza prime punte di ruolo e questo è l’interrogativo che resterà sospeso nell’aria fino all’arrivo delle formazioni. In difesa invece Chiosa, sofferente per un colpo all’occhio, sembra proprio che ci sarà. Così a naso i ballottaggi riguardano Coccia-Righetti, Damiani-Mawuli, Tavernelli-Pattarello. Con Ogunseye e Gucci in panca, spazio al tridente leggero.

Saranno 244 i tifosi amaranto al seguito, calcio d’inizio alle ore 20.30. E’ la penultima d’andata, il girone si chiuderà domenica prossima al Comunale contro la Pianese (ore 17.30). Poi il 22 trasferta a Campobasso (ore 15) per la prima di ritorno. In mezzo, il 18 dicembre, la gara secca dei quarti di finale di Coppa Italia contro il Trapani (ore 20.30 al Comunale).