La riqualificazione del Città di Arezzo verrà discussa in aula il prossimo 30 gennaio. A dicembre era arrivato il primo via libera della conferenza dei servizi, adesso dovranno esprimersi le forze di maggioranza e opposizione. L’inizio dei lavori, salvo contrattempi, fissato per il febbraio 2026. Investimento complessivo di circa 30 milioni di euro
La riqualificazione dello stadio Città di Arezzo arriva in consiglio comunale. Nella seduta fissata per il prossimo 30 gennaio, l’aula dovrà votare la dichiarazione di interesse pubblico del progetto, così come stabilito dall’articolo 4 del dlgs 38/2021 che disciplina la procedura. Preliminarmente, l’argomento sarà illustrato nella riunione della Commissione assetto del territorio convocata per lunedì 27 gennaio.
Sulla base della dichiarazione di pubblico interesse della proposta, la Ss Arezzo presenterà al Comune il progetto definitivo, corredandolo con la bozza di convenzione con l’amministrazione comunale comprendente i criteri generali di esecuzione dei lavori, la durata e le condizioni contrattuali dell’eventuale cessione del diritto di superficie. Inoltre verrà ufficializzato il piano economico-finanziario asseverato da un istituto di credito che indichi l’importo delle spese di predisposizione della proposta e i costi sostenuti per la predisposizione del progetto definitivo e dia conto, anche mediante i ricavi di gestione, dell’effettiva copertura finanziaria dei costi di realizzazione e gestione dell’impianto.
Lo scorso 10 dicembre la conferenza dei servizi preliminare, convocata dal sindaco e tenutasi alla presenza di numerosi rappresentanti degli uffici comunali, degli enti istituzionali e dei gestori dei servizi di pubblica utilità, aveva espresso unanime parere favorevole al Documento di fattibilità (Docfap), indicando alcune prescrizioni e raccomandazioni di cui la Ss Arezzo dovrà tenere conto, insieme ai suoi tecnici incaricati, nella fase di progettazione vera e propria. L’iter prevede poi la convocazione di una nuova conferenza dei servizi, stavolta decisoria, dove si entrerà nel dettaglio di tutti gli aspetti progettuali.
Il cronoprogramma dei lavori, così come illustrato nella conferenza stampa del 18 novembre, prevede lo sviluppo del progetto in quattro fasi, che corrispondono a quattro momenti temporali consequenziali.
FASE 1 (febbraio 2026) – Demolizione curva Nord ospiti, della tribuna Est Maratona e della pista di atletica;
FASE 2 (febbraio 2028) – Ricostruzione curva Nord ospiti, ricostruzione tribuna Est Maratona e riqualificazione parziale degli spazi esterni;
FASE 3 (agosto 2028) – Demolizione curva Sud Minghelli;
FASE 4 (febbraio 2030) – Ricostruzione curva Sud Minghelli, manutenzione straordinaria e integrazione tribuna Ovest centrale con demolizione e conseguente rifacimento del sistema di accesso attuale, riqualificazione della parte restante degli spazi esterni. Le fasi di realizzazione degli interventi sono pensate per garantire la fruibilità parziale dello stadio, in modo da non interrompere le attività sportive in corso di svolgimento. La previsione è quella di terminare la struttura nel 2030.
Il progetto è stato realizzato da M28Studio in collaborazione con Studio SPSK* di Roma. Il gruppo di lavoro è coordinato dall’architetto Carlo Antonio Fayer (M28studio). Il piano economico finanziario è stato curato dalla società Business Value. L’investimento complessivo, come dichiarato dal presidente Guglielmo Manzo, si aggira sui 30 milioni di euro e prevede non soltanto il contributo di New Energy, azionista di maggioranza della Ss Arezzo con il 99% delle quote sociali, ma anche di partner privati.