Per trovare una striscia negativa come quella attuale bisogna tornare a quattro anni fa, quando l’Arezzo perse al Comunale contro Cesena, Feralpi Salò e Gubbio: in panchina Camplone e Stellone. Davanti al proprio pubblico gli amaranto hanno vinto solo una volta negli ultimo otto turni: 4-2 alla Pianese il 15 dicembre. Per Bucchi un impatto difficile ma a Pazienza con il Benevento, a Valente con il Lecco e a Baldini con la Spal non è andata molto meglio
L’Arezzo non perdeva tre partite di fila al Comunale dalla disgraziata stagione 2020/21, quella della retrocessione in serie D. Furono tre ko dolorosi, a cavallo tra la fine del girone di andata e l’inizio del girone di ritorno, che coinvolsero due allenatori: Camplone fu battuto il 16 gennaio dal Cesena (0-2) e ci rimise la panchina. Stellone, il suo successore, non fece meglio contro la Feralpi Salò il 23 gennaio (2-3) e poi anche contro il Gubbio il 3 febbraio (0-1).
Stavolta la striscia negativa comprende le battute d’arresto del 12 gennaio contro il Pineto (1-2), quella del 27 gennaio contro il Pontedera (2-4), quando ancora in panchina sedeva Troise, e quella di ieri contro la Torres (0-1), sotto la gestione Bucchi.
Più in generale, gli amaranto in casa hanno rallentato in modo clamoroso da novembre a oggi, vincendo soltanto una volta nelle ultime otto giornate, contro la Pianese il 15 dicembre in mezzo alla nebbia (4-2). Nell’elenco, oltre alle tre sconfitte già citate, figurano anche i quattro pareggi contro Ascoli (1-1), Pescara (0-0), Virtus Entella (1-1) e Vis Pesaro (0-0).
Per Bucchi l’avvio della sua esperienza in amaranto è stato più difficoltoso del previsto, una situazione che condivide con gli altri tecnici di serie C che si sono accasati due giornate fa proprio come lui. Pazienza, il quale a un certo punto sembrava il prescelto per la panchina amaranto, ha firmato con il Benevento per sostituire Auteri ma finora ha raccolto una sconfitta sul campo della Juventus Next Gen (0-2) e un fischiatissimo pareggio interno contro il Messina (0-0). Poco meglio è andata a Valente, ingaggiato dal Lecco per sostituire Volpe: i lombardi hanno battuto la Pro Vercelli (2-1) ma poi sono stati sconfitti dal Renate (0-1). Infine Baldini, finito alla Spal in luogo di Dossena: ko all’esordio a Chiavari con la Virtus Entella (1-2) e tonfo interno nel derby con il Rimini (0-3). In mezzo, la contestazione dei tifosi che alla vigilia dell’ultima gara avevano fatto irruzione al campo d’allenamento.
Le panchine nel girone B
AREZZO: Cristian Bucchi (subentrato a Troise)
ASCOLI: Mirko Cudini (subentrato a Di Carlo – subentrato a Ledesma – subentrato a Carrera)
CAMPOBASSO: Fabio Prosperi (subentrato a Braglia)
CARPI: Cristian Serpini
GUBBIO: Gaetano Fontana (subentrato a Taurino)
LEGNAGO SALUS: Massimo Bagatti (subentrato a Contini – subentrato a Gastaldello)
LUCCHESE: Giorgio Gorgone
MILAN FUTURO: Daniele Bonera
PERUGIA: Lamberto Zauli (subentrato a Formisano)
PESCARA: Silvio Baldini
PIANESE: Alessandro Formisano (subentrato a Prosperi)
PINETO: Ivan Tisci (subentrato a Cudini)
PONTEDERA: Leonardo Menichini (subentrato ad Agostini)
RIMINI: Antonio Buscè
SESTRI LEVANTE: Diego Longo (subentrato a Scotto)
SPAL: Francesco Baldini (subentrato a Dossena)
TERNANA: Ignazio Abate
TORRES: Alfonso Greco
VIRTUS ENTELLA: Fabio Gallo
VIS PESARO: Roberto Stellone