Emiliano Pattarello, 25 anni

Soltanto gli esterni di Ternana e Pineto hanno segnato più del mancino amaranto: 17 e 15 gol contro 14. Ma ancora mancano cinque giornate alla fine e tutto può succedere. Il numero 10 dell’Arezzo sta vivendo la miglior stagione della carriera a livello realizzativo: 6 reti su rigore, una su punizione, 7 su azione, 5 nel primo tempo e 9 nel secondo. La svolta dopo il poker alla Pianese a dicembre

I numeri di Emiliano Pattarello, dal punto di vista realizzativo, sono sempre più rilevanti. Quest’anno è andato a segno 14 volte in campionato e una in Coppa Italia, stabilendo il suo record personale e smussando uno dei difetti più eclatanti della prima parte di carriera. Classe ’99, il 10 dell’Arezzo era sempre stato considerato un giocatore forte ma con un difetto tutt’altro che trascurabile: segnava poco. Ok lo strappo, la potenza atletica, il mancino al fulmicotone ma sotto porta non incideva in proporzione alle qualità. Zero gol con Renate e Arzignano, alle prime esperienze da professionista, 6 in 53 presenze con il Trento, con cui vinse la serie D nel 2022.

Anche in amaranto gli inizi non sono stati prolifici: solo 2 reti nella stagione della promozione in C, con 6 assist a indorare la pillola. Poi l’anno scorso la prima impennata: 8 gol e altri 6 assist, con le sirene di mercato che presero a cantare. Il vero boom è arrivato in questo torneo, grazie anche ai 6 rigori trasformati con freddezza e che per mesi sono stati l’unico modo per buttarla dentro. Dal poker rifilato alla Pianese a dicembre, le cose sono cambiate: altri 7 gol, 2 dei quali dal dischetto.

Emiliano Pattarello esulta per il poker alla Pianese

Pattarello ha utilizzato quasi solo il mancino per timbrare il cartellino, suddividendo le segnature in questo modo: 6 su rigore, uno su punizione, 7 su azione, 5 nel primo tempo e 9 nel secondo, 13 di sinistro, una di destro, 11 dall’interno dell’area, 3 da fuori. Gli manca un gol di testa ancora (ne firmò uno bellissimo a Carrara a gennaio 2024), mentre con il Milan Futuro ha messo dentro il primo pallone veramente decisivo su azione manovrata.

Le 14 reti in campionato diventano statisticamente rilevanti anche per l’Arezzo. L’ultimo giocatore a raggiungere questo traguardo in C era stato Moscardelli nell’annata 2016/17. Nello scorso torneo Gucci si era fermato a 12, Brunori a 13 nel 2018/19, Cutolo a 11 nel 2019/20 (campionato interrotto anzitempo causa covid), Tremolada a 10 nel 2015/16.

Con cinque partite da giocare, Pattarello ha l’opportunità di migliorare il suo score e prendersi un posto di prim’ordine negli annali. Per trovare qualcuno che ha fatto meglio di lui, bisogna tornare indietro ai 15 gol di Chianese nel 2008/09, ai 20 di Abbruscato nella magica annata 2003/04, ai 16 di Frick nel 2000/01 e ai 20 di Bazzani nel 1999/00. Ma sono tutti centravanti, prime punte con il gol nel sangue, veri e propri bomber, mentre Pattarello ha altre caratteristiche e gioca in una zona di campo differente. Basti pensare che in tutta la C soltanto Cicerelli della Ternana e Bruzzaniti del Pineto hanno timbrato il cartellino più di lui (17 e 15 gol). Ma ancora non è finita.