Parti rovesciate rispetto alla gara di andata, quando furono gli umbri a imporsi con il doppio scarto. Stavolta gli amaranto aggrediscono subito, costruiscono occasioni e capitalizzano con i due esterni d’attacco alla fine del primo tempo e all’inizio della ripresa. La squadra di Cangelosi mai pericolosa. Curva ospiti deserta per il divieto di trasferta, bandiere al vento in curva Minghelli

PREPARTITA

° – quella di stasera è la 64esima partita tra le due squadre, con un bilancio globale che conta 15 vittorie dell’Arezzo, 24 pareggi e 24 successi del Perugia. Gli amaranto in casa però hanno un ruolino niente male, con 14 affermazioni e 11 pareggi in 31 incontri

° – lunga e piena di grandi nomi la lista dei doppi ex che hanno difeso sia i colori amaranto che quelli biancorossi: dagli allenatori Cosmi e Sarri ai direttori sportivi Sabatini e Pieroni, fino a moltissimi calciatori fra i quali Tovalieri e Bazzani

° – stasera gli ex sono tutti dalla parte dell’Arezzo: il direttore sportivo Cutolo, l’allenatore Bucchi, i giocatori Chiosa, Dezi e Righetti, quest’ultimo nato e cresciuto con il Perugia

° – l’Arezzo con Bucchi in panchina, dopo l’esonero di Troise, ha raccolto 4 vittorie e 4 sconfitte; il Perugia di Cangelosi, terzo tecnico stagionale dopo Formisano e Zauli, ha uno score di 4 vittorie, 2 pareggi e una sconfitta ed è in serie utile da 6 giornate

° – gli amaranto, dopo il derby di stasera dovranno giocare il recupero infrasettimanale a Pescara mercoledì (ore 18) e poi preparare la trasferta di Chiavari; i biancorossi in trasferta hanno vinto una sola volta a ottobre (1-0 ad Ascoli) e non segnano da 356 minuti

PRIMO TEMPO

1 – Bucchi sceglie l’ex perugino Dezi a centrocampo, in un reparto più robusto del solito per la presenza di Mawuli a fianco di Guccione. Per il resto 433 annunciato con Renzi e Righetti, altro ex, sugli esterni bassi

1 – Cangelosi sceglie di giocare a specchio con l’Arezzo, rilanciando Joselito in cabina di regia. Dell’Orco va a sinistra per la squalifica di Giraudo, in avanti Matos, Montevago e Kanoute

5 – Giunti va a schermare Guccione in partenza dell’azione amaranto: chiaro l’obiettivo di limitare le geometrie del play amaranto. Dall’altra parte nello stesso ruolo Joselito, sul quale Bucchi non ha predisposto marcature fisse

8 – il primo tiro è di Tavernelli. Scambio con Ravasio e destro secco dalla distanza. Palla a lato di un metro

13 – proteste amaranto per un contatto in area di rigore tra Dell’Orco e Pattarello. Nulla di che per Gavini di Aprilia

15 – primo quarto d’ora molto tattico. L’Arezzo più pungente del Perugia però

16 – altro episodio contestato, stavolta molto più dubbio. Pattarello va a terra dopo un contatto falloso con Riccardi che secondo l’arbitro è avvenuto poco fuori area. Ammonito il difensore perugino, poi lo stesso Pattarello calcia male la punizione

25 – costante pressione alta degli amaranto, che mettono in difficoltà il Perugia e lo costringono sulla trequarti. I biancorossi non escono mai, l’Arezzo spinge

27 – incursione a sinistra di Guccione, chiusa con un cross in area che Ravasio non riesce a trasformare in una conclusione in porta. Buona manovra

30 – siamo alla mezz’ora. Partita che non si sblocca

32 – la palla gol più nitida finora la costruiscono due ex grifoni: Righetti riceve da Dezi e poi lo serve in verticale. A tu per tu con Gemello, la mezz’ala amaranto gli tira addosso e l’occasione sfuma

33 – brutta palla persa da Gilli in impostazione. Montevago se ne va in solitaria, poi scarica per l’accorrente Joselito che con il destro la mette sul fondo

35 – altra punizione invitante per l’Arezzo, stavolta per fallo di Mezzoni (ammonito) su Tavernelli. Dezi alza troppo la mira. Peccato

37 GOOOOOOOL – la sblocca Tavernelli. Amoran gioca palla con troppa leggerezza in avvio d’azione, il 21 amaranto intercetta, la porta avanti e con un destro a pelo d’erba fredda Gemello. 1-0

38 – quinto gol stagionale per Tavernelli, che al Comunale non segnava dal 29 settembre contro la Ternana, anche allora davanti alla sud

41 – Arezzo in fiducia adesso. Si fa applaudire pure Mawuli con un sinistro radente che Gemello, molto reattivo, accompagna in angolo con la mano

44 – ennesimo errore in palleggio del Perugia, stavolta da parte di Joselito. Il solito Tavernelli gli soffia il pallone e tira in porta senza pensarci due volte. Gemello si lascia sfuggire la palla ma poi la recupera proprio sulla riga

45 – concesso un minuto di recupero

46 – squadre al riposo con l’Arezzo avanti meritatamente di un gol. Buona prova degli amaranto, Perugia in difficoltà

SECONDO TEMPO

1 – nessun cambio per i due allenatori, in campo gli stessi ventidue del primo tempo

2 GOOOOOOOL – raddoppia subito l’Arezzo. Pattarello prende palla a destra, converge in mezzo e con il suo sinistro micidiale la infila nell’angolino basso. Nulla da fare per Gemello

3 – gol numero 15 in campionato per il mancino amaranto, sempre più bomber

9 – stavolta la palla la perdono banalmente gli amaranto e Renzi è costretto a strattonare Matos in modo plateale. Ammonito

11 – Cangelosi pesca dalla panchina. Fuori Montevago e Matos, dentro Seghetti e Cisco. Due cambi per dare più sostanza al tridente d’attacco

15 – una rimessa laterale di Righetti si trasforma in una spettacolare combinazione amaranto. Toccano palla Tavernelli, Mawuli e poi Pattarello, che di prima intenzione sfiora il 3-0

19 – Giunti salta netto Guccione, uscito fuori tempo sulla trequarti biancorossa, e Mawuli deve metterlo giù. Ammonito anche lui

26 – primo cambio per Bucchi. Mawuli, ammonito e sofferente per un dolore muscolare, lascia il posto a Chierico

30 – il Perugia non reagisce e non crea nulla davanti. L’Arezzo così trova spazi e tempi per portare al tiro anche Guccione: sinistro a pelo d’erba intercettato da Gemello

34 – ultimo spezzone per Damiani. Fuori Dezi, buona la sua prestazione

40 – cinque minuti alla fine, l’Arezzo ha in pugno la partita

41 – lasciano il campo Renzi e Guccione. Bucchi per questi minuti finali fa entrare Montini e Santoro

45 – 5 minuti di recupero

50 – l’Arezzo vince con pieno merito il derby. Perugia senza tifosi al seguito, sopraffatto dall’inizio alla fine, senza mai rendersi pericoloso dalle parti di Trombini, spettatore non pagante. Le parti si sono completamente rovesciate rispetto all’andata, quando furono gli umbri a vincere con il doppio scarto. Ma il derby è così e stasera la festa è tutta in curva Minghelli

IL TABELLINO

Stadio “Città di Arezzo”, ore 20.30.

AREZZO (433): 1 Trombini; 6 Renzi (41′ st 2 Montini), 5 Gilli, 19 Chiosa, 23 Righetti; 16 Mawuli (26′ st 24 Chierico), 7 Guccione (41′ st 20 Santoro), 33 Dezi (34′ st 18 Damiani); 10 Pattarello, 11 Ravasio, 21 Tavernelli.

A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 8 Settembrini, 9 Ogunseye, 14 Fiore, 15 Gigli, 17 Lazzarini, 26 Bigi, 27 Coccia, 28 Capello.

Allenatore Cristian Bucchi.

Diffidati: Chiosa, Lazzarini, Pattarello, Righetti.

PERUGIA (433): 1 Gemello; 94 Mezzoni, 13 Amoran, 28 Riccardi, 15 Dell’Orco; 6 Giunti (31′ st 24 Torrasi), 20 Joselito, 29 Broh (19′ st 18 Di Maggio); 10 Matos (11′ st 17 Cisco), 9 Montevago (11′ st 11 Seghetti), 7 Kanoute (31′ st 30 Marconi).

A disposizione: 22 Albertoni, 54 Romagnoli, 3 Yabre, 4 Leo, 23 Lisi, 67 Plaia.

Allenatore: Vincenzo Cangelosi.

ARBITRO: Simone Gavini di Aprilia (Michele Fracchiolla di Bari – Davide Fenzi di Treviso). Quarto ufficiale: Marco Peletti di Crema.

NOTE: spettatori presenti 2.945 (abbonamenti non validi). Ammoniti: pt 16′ Riccardi, 34′ Mezzoni; st 9′ Renzi, 19′ Mawuli. Angoli: 2-3. Recupero tempi: 1′ e 5′

RETI: pt 37′ Tavernelli; st 2′ Pattarello