A Pescara centesima presenza amaranto per Luca Trombini

Il 3 settembre 2022 l’esordio nel trionfale pomeriggio di Orvieto: vittoria 4-0 e primo clean sheet della serie. Poi la promozione in C, il debutto nei professionisti, i rigori parati e un rendimento sempre in crescendo. Fino al traguardo storico tagliato mercoledì a Pescara

Sembra ieri quando arrivò da svincolato: estate 2022, la parentesi con il Varese chiusa all’improvviso, poi settimane ad aspettare news di mercato che non arrivavano. Alla fine la chiamata dell’Arezzo: contatto, firma, primo allenamento in poche ore. Fu l’inizio di una storia che si è allungata fino a oggi con reciproca soddisfazione, tant’è che Luca Trombini a gennaio ha firmato il prolungamento di contratto fino al 2027.

Il portiere quest’anno non ha saltato una partita di campionato ed è stato uno dei migliori per rendimento complessivo. Classe 2001, torinese di nascita, cresciuto nel vivaio della Juventus e poi del Toro, ha vinto da protagonista il campionato di serie D, confermandosi tra i professionisti dove ha debuttato nella passata stagione. L’annata 2023/24 per lui è stata memorabile, con la conquista di tre premi individuali: la Rovesciata d’oro del Museo Amaranto, la Perla amaranto della nostra redazione e il Cavallino d’oro del quartiere di Porta Santo Spirito. In questa stagione ha proseguito sullo stesso standard e mercoledì, nel recupero di Pescara, ha festeggiato la presenza numero 100 con l’Arezzo.

L’esordio ci fu il 3 settembre 2022 nel trionfale pomeriggio di Orvieto in serie D: vittoria 4-0 e primo clean sheet in amaranto. A oggi sono 40 in totale, cifra di tutto rispetto per il diretto interessato e anche per la squadra. Con Trombini tra i pali, l’Arezzo non prende gol nel 40% dei casi. Il portiere in totale vanta 25 apparizioni in serie D, 2 nella Coppa Italia dilettanti, 2 nella poule scudetto dilettanti, 67 in serie C, 3 in Coppa Italia di serie C e una nei playoff.

Stakanovista in quanto a presenze, ha avuto un solo periodo di stop tra ottobre e novembre del 2023, quando si fratturò una costola in uno scontro di gioco con Energe ad Ancona e dovette stare fuori per cinque gare. La trasferta di Alessandria contro la Juventus Next Gen del 25 novembre 2023 è l’ultima partita saltata in campionato.

Colpo d’occhio, reattività, esplosività sono le sue doti migliori. Bravissimo nell’uno contro uno, è molto migliorato sia in uscita alta che con i piedi, requisito fondamentale per i portieri del calcio moderno. E’ anche un ottimo para rigori: quest’anno ne ha neutralizzato uno a Tommasini del Gubbio su quattro calciati contro (compresa la Coppa); l’anno passato due su quattro calciati contro: uno a Simeri della Carrarese e uno a Rizzo Pinna della Lucchese.

Mercoledì allo stadio Adriatico, Tavernelli si è fatto cento metri di campo per andare a esultare davanti al settore, proprio nei pressi di Trombini. Senza saperlo, gli ha regalato una gioia speciale per un traguardo speciale. Anche questo festeggiato con la porta inviolata.