Raddoppiato l’importo della garanzia necessaria per la Licenza Nazionale. Parametri economici e finanziari più stringenti: la loro inosservanza comporterà la penalizzazione in classifica. Dallo stadio alle giovanili: tutti i criteri infrastrutturali e organizzativi da rispettare
I casi Taranto e Turris hanno destato scalpore. I due club non sono riusciti a portare a termine il campionato, con un danno d’immagine clamoroso per la serie C. Senza contare che Foggia e Messina se la passano malissimo e che la Lucchese non è messa meglio. Così, mentre l’Inter ha già annunciato che a giugno iscriverà la sua squadra under 23, la Lega Pro ha reso più ferrea la normativa per partecipare al campionato 2025/26.
Innanzitutto la fideiussione, il cui importo è stato raddoppiato: non più 350mila ma 700mila euro. Soltanto nel caso in cui l’indicatore di liquidità, determinato sulla base delle risultanze della situazione patrimoniale al 31 marzo 2025, rispetti la misura minima di 0,8, l’importo della garanzia resterà di 350mila euro. Il termine perentorio per il deposito è quello del 6 giugno. Soltanto le due finaliste dei playoff avranno tempo fino all’11 giugno.
Sempre entro il 6 giugno, le società dovranno assolvere il pagamento dei debiti scaduti alla data del 30 aprile 2025, nei confronti della Figc, delle Leghe e di società affiliate; assolvere il pagamento degli emolumenti dovuti, fino alla mensilità di aprile 2025 compreso, ai tesserati,
ai dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo; assolvere al pagamento dei compensi professionali assoggettati a Iva; assolvere il pagamento delle ritenute Irpef e dei contributi Inps; assolvere il pagamento dei contributi del Fondo Fine Carriera; assolvere il pagamento dei tributi Ires, Irap e Iva.
I successivi adempimenti sono fissati inderogabilmente per il primo luglio 2025. La loro inosservanza prevede sanzioni che vanno dall’ammenda di 10mila euro fino alla penalizzazione di 2 punti in classifica per ciascuna inadempienza. Le successive scadenze sono fissate per il primo agosto, 16 settembre e 30 settembre.
Inoltre, ai fini dell’ottenimento della Licenza Nazionale per la stagione sportiva 2026/2027, le società di serie C dovranno depositare presso la Covisoc il prospetto contenente l’indicatore di liquidità al 31 marzo 2026, l’indicatore di indebitamento e l’indicatore di costo del lavoro allargato, determinati sulla base delle risultanze della situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo 2026. In caso di mancato rispetto dell’indicatore di liquidità al 31 marzo 2026 nella misura minima di 0,8, la carenza finanziaria dovrà essere ripianata ai fini del ripristino della suddetta misura minima. Qualora l’indicatore di indebitamento presenti un valore superiore al livello soglia della misura di 1,2 e/o l’indicatore di costo del lavoro allargato presenti un valore superiore al livello soglia della misura di 0,7, l’importo necessario per ripianare l’eventuale carenza finanziaria determinata dall’indicatore di liquidità sarà incrementato nella misura del 15%.
Oltre ai requisiti economici e finanziari, la Lega Pro richiede il rispetto di criteri infrastrutturali e organizzativi che vanno dalla disponibilità di utilizzo dello stadio all’impegno di partecipare ai campionati Primavera, under 18, under 17 e under 15, oltre che a quelli femminili.