La Ss Arezzo ha ufficializzato la presentazione dei documenti necessari per partecipare al prossimo campionato

La Ss Arezzo ha comunicato di aver regolarmente ottemperato a tutti gli adempimenti previsti per il rilascio delle Licenze Nazionali ai fini dell’iscrizione al campionato di serie C 2025/26. La documentazione necessaria è stata presentata entro i termini stabiliti dalla normativa federale, in conformità con quanto richiesto dalla Figc e dalla Lega Pro. Del fascicolo fa parte anche la fideiussione di 350mila euro: la società amaranto ha dovuto versare lo stesso importo dell’anno scorso grazie all’indice di liquidità, determinato sulla base delle risultanze della situazione patrimoniale al 31 marzo 2025.

Si tratta di un parametro economico-finanziario che misura la capacità di una società di far fronte ai propri debiti a breve termine utilizzando le attività a breve termine (cioè quelle che possono essere liquidate entro l’anno). Serve a valutare se una società è in grado di pagare i debiti correnti con le risorse liquide disponibili o prontamente disponibili. La formula più comune dell’indice di liquidità è:

Indice di liquidità = Attività correnti / Passività correnti

Un valore pari o superiore a 1 indica che la società ha risorse sufficienti per coprire i debiti a breve termine. Un valore inferiore a 1 è sintomo di potenziali problemi di solvibilità nel breve periodo. La Lega Pro ha fissata la soglia minima a 0,8. Il termine perentorio per il deposito resta quello del 6 giugno. Soltanto le due finaliste dei playoff, Ternana e Pescara, avranno tempo fino all’11 giugno.

Le società per l’iscrizione dovevano assolvere al pagamento dei debiti scaduti alla data del 30 aprile 2025, nei confronti della Figc, delle Leghe e di società affiliate; degli emolumenti dovuti, fino alla mensilità di aprile 2025 compreso, ai tesserati, ai dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo; dei compensi professionali assoggettati a Iva; delle ritenute Irpef e dei contributi Inps; dei contributi del Fondo Fine Carriera; dei tributi Ires, Irap e Iva.

I successivi adempimenti sono fissati inderogabilmente per il primo luglio 2025. La loro inosservanza prevede sanzioni che vanno dall’ammenda di 10mila euro fino alla penalizzazione di 2 punti in classifica per ciascuna inadempienza. Le successive scadenze sono fissate per il primo agosto, 16 settembre e 30 settembre.

Inoltre, ai fini dell’ottenimento della Licenza Nazionale per la stagione sportiva 2026/2027, le società di serie C devono depositare presso la Covisoc il prospetto contenente l’indicatore di liquidità al 31 marzo 2026, l’indicatore di indebitamento e l’indicatore di costo del lavoro allargato, determinati sulla base delle risultanze della situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo 2026. In caso di mancato rispetto dell’indicatore di liquidità al 31 marzo 2026 nella misura minima di 0,8, la carenza finanziaria dovrà essere ripianata ai fini del ripristino della suddetta misura minima. Qualora l’indicatore di indebitamento presenti un valore superiore al livello soglia della misura di 1,2 e/o l’indicatore di costo del lavoro allargato presenti un valore superiore al livello soglia della misura di 0,7, l’importo necessario per ripianare l’eventuale carenza finanziaria determinata dall’indicatore di liquidità sarà incrementato nella misura del 15%.

Oltre ai requisiti economici e finanziari, la Lega Pro richiede il rispetto di criteri infrastrutturali e organizzativi che vanno dalla disponibilità di utilizzo dello stadio all’impegno di partecipare ai campionati Primavera, under 18, under 17 e under 15, oltre che a quelli femminili.