Roberto Gallastroni (foto Settonce)

La tradizionale serata dell’Aiac è in programma per lunedì 23 giugno. Il riconoscimento più importante a Francesco Calzona, commissario tecnico della Slovacchia

Sarà Francesco Calzona il protagonista della XXXIV edizione del Timone d’Oro, il premio che la sezione aretina dell’Associazione italiana allenatori di calcio (AIAC) assegna ogni anno ai tecnici che si sono maggiormente distinti. Un appuntamento in programma il prossimo 23 giugno all’Hotel Minerva, preceduto alle ore 18 dalla riunione tecnica. A seguire, la cena nel corso della quale verrà consegnato il Timone d’Oro 2025 oltre ai riconoscimenti e ai premi speciali che la sezione aretina ha deciso di assegnare, sulla base del regolamento interno redatto dal consiglio provinciale dell’assoallenatori.

Protagonista assoluto sarà quindi il ct della Slovacchia, Francesco Calzona, ex calciatore e già tra le fila dello staff tecnico di Sarri, Di Francesco e non solo in serie A, che tra pochi mesi inizierà il percorso di qualificazione ai Mondiali del 2026.

Da un ct ad un altro. Tra i premi speciali che verranno assegnati dalla sezione aretina dell’Aiac ecco quello a Stefano Cusin, commissario tecnico delle Comore che dopo averle condotte alla Coppa d’Africa adesso sogna uno storico pass ai Mondiali. Tra gli ospiti premiati anche Luigi Nocentini, cortonese, oggi vice allenatore del Basilea con cui ha vinto Coppa e campionato, in passato collaboratore tecnico con Napoli, Ucraina, Genoa oltre che match analyst dell’Empoli. Premio speciale per un altro aretino come Alessandro Calori e per un aretino d’adozione come Stefano Butti, recordman di presenze con la maglia dell’Arezzo. Premio di categoria per il preparatore atletico Francesco Bertini e per il preparatore dei portieri del Subbiano, Mauro Rossi.

Spazio quindi ai riconoscimenti partendo da Marco Tintori e Marco Bacci che hanno vinto i rispettivi campionati Juniores Provinciali sulle panchine di Sinalunghese e Subbiano. Sempre in tema di Juniores ecco il riconoscimento a Vinicio Dini che ha condotto alla vittoria del proprio torneo la formazione regionale del Casentino Academy. Infine il premio a Roberto Gallastroni che solo poche settimane fa ha ottenuto la vittoria nei playoff di seconda categoria umbra con la formazione del Taulantet.