Matteo Gilli, classe 1997

Il difensore ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWebRadio: “Convinto subito dal progetto amaranto, anche se lasciare Picerno non è stato semplice. Peccato per la sconfitta con il Pineto ma non molliamo. Io spero di giocare il più possibile”

Matteo Gilli, acquistato in questa sessione di mercato dal Picerno e messo sotto contratto fino al 2027, ha parlato ai microfoni di TuttoMercatoWebRadio. Il difensore, classe 1997, ha saltato per squalifica la trasferta di Legnago e tornerà a disposizione per la prossima gara casalinga di lunedì contro il Pontedera.

“Ad Arezzo sono arrivato da due settimane e il gruppo è bellissimo – ha detto Gilli. I compagni mi hanno fatto sentire subito uno di loro. Peccato per le prime due partite del 2025, che a livello di risultato non sono state positive. Nell’ultima con il Legnago però siamo riusciti a fare i tre punti, che era la cosa più importante. Appena il direttore Cutolo mi ha chiamato e mi ha illustrato il progetto, mi ha convinto subito. L’Arezzo è una società forte e organizzata, con un progetto ambizioso. Tutte queste cose mi hanno spinto ad accettare, oltre al calore di una piazza che ha fatto categorie importanti. Sono convinto che sia la scelta giusta e sono molto contento di essere arrivato in un club che ambisce a giocare per i piani alti della classifica. Dall’altro lato invece non è stato semplicissimo andare via da Picerno per i rapporti che si erano creati. Mister Longo, mister Tomei e il direttore Greco mi hanno dato la possibilità di crescere e di diventare ciò che sono ora e che non ero un anno e mezzo fa. Con Troise mi sto trovando bene, anche se lavoriamo insieme da appena due settimane. È un allenatore che esige tanto e che ti sprona sempre a fare meglio ogni giorno. Tutti me ne hanno parlato bene e ora speriamo di crescere anche a livello di risultati e di prestazioni. L’obiettivo è stare là davanti e cercare di rosicchiare punti a quelle più in alto. C’è rammarico per la sconfitta contro il Pineto, arrivata per colpa di due episodi: con quei tre punti saremmo a 42 , ma noi non molliamo. Le mie aspirazioni? È la prima volta che mi succede di cambiare squadra a gennaio. Spero di fare più partite possibile e quando sarò chiamato in causa cercherò di fare il meglio. Conto di inserirmi al cento per cento ed essere utile alla squadra e allo staff”.