Antonio Floro Flores e Marco di Loreto (foto Figc)

Da giocatori hanno fatto la storia dell’Arezzo e a Rieti si sono affrontati per il titolo italiano: la vittoria è andata alla Ternana che ha superato per 2-0 il Benevento

Uno, ex difensore, ha all’attivo 120 presenze con l’Arezzo, con due promozioni dalla D alla C1 in quattro stagioni e mezza. L’altro, ex attaccante, vanta 79 apparizioni in amaranto con 28 gol all’attivo in due campionati di serie B. Ieri sera si sono trovati uno contro l’altro nella finalissima per il titolo di campione d’Italia under 17 che si è giocata a Rieti: Marco Di Loreto, classe ’74, alla guida della Ternana e Antonio Floro Flores, classe ’83, sulla panchina del Benevento.

La vittoria ha premiato i rossoverdi, che si sono imposti per 2-0 grazie a un gol per tempo di Di Curzio e Rivelli, conquistando così lo scudetto di categoria. “Siamo felicissimi per questa vittoria – ha detto Di Loreto alla fine. È stata una partita molto difficile, bella ed emozionante, contro un avversario davvero forte, con una grande capacità tecnica, che già conoscevamo bene. Siamo stati bravi a non dare loro troppo spazio e a tenere il vantaggio. Ringrazio la società che, come tutti i ragazzi, si merita questo scudetto”.

Di Loreto, capitano amaranto nella finalissima di Pistoia contro lo Spezia, disputata il 14 giugno 1998, in carriera ha allenato le formazioni giovanili del Foligno e del Perugia, mentre in prima squadra ha diretto il Castel Rigone in serie C2 e la Nestor Marsciano in Eccellenza. Nativo di Narni, dal giugno scorso era stato chiamato all’under 17 della Ternana. Floro Flores invece, autore di alcuni dei gol più belli della storia dell’Arezzo, tra cui quello al Milan nella gara di Coppa Italia del 18 gennaio 2007, ha cominciato ad allenare le giovanili della Casertana, per poi spostarsi in vari club della Campania. Napoletano doc, dall’estate scorsa è approdato al Benevento. Di Loreto e Floro Flores sono stati compagni di squadra al Perugia nella stagione 2004/05.