(foto Ss Arezzo)

Guidata da don Alvaro, la squadra è stata accolta ad Assisi da don Rafael e don Giulio. Presente anche la famiglia Manzo, con il presidente che ha donato una maglia ufficiale dell’Arezzo ai frati della comunità

Una giornata di raccoglimento, condivisione e profonda ispirazione spirituale. L’Arezzo ha fatto tappa ad Assisi, cuore pulsante della spiritualità francescana, per vivere un momento di riflessione collettiva prima dell’inizio del campionato. Guidata da don Alvaro, la squadra amaranto è stata accolta all’interno della basilica di San Francesco da don Rafael e don Giulio, che hanno accompagnato il gruppo in un percorso di scoperta e ascolto, illustrando la storia e il significato del Santuario, patrimonio dell’umanità e simbolo universale di pace.

Presente anche la famiglia Manzo, con il presidente che ha voluto sottolineare l’importanza di questo momento donando una maglia ufficiale dell’Arezzo ai frati della comunità, in segno di gratitudine e vicinanza. Un’iniziativa che richiama esperienze simili vissute da altre realtà del panorama calcistico italiano, come il ritiro spirituale del Napoli a Pompei o la visita della Roma a San Giovanni Rotondo, a testimonianza di quanto il legame tra sport e spiritualità possa essere un valore aggiunto nella costruzione di un gruppo unito e consapevole.

Già nel 2023, dopo la vittoria del campionato, gli amaranto si erano recati ad Assisi su iniziativa del presidente. La visita si inserisce nel percorso di preparazione della squadra, non solo sul piano atletico ma anche umano, in vista di una stagione che si preannuncia intensa e ricca di sfide. Un cammino che parte da valori profondi, condivisi e vissuti insieme.