Luca Chierico, probabile titolare con il Forlì

In campo alle 21.15 contro il Forlì neopromosso che verrà a giocarsela a viso aperto. Dezi, Guccione e Cianci indisponibili, in regia probabile debutto di Iaccarino. Venturi favorito su Trombini per un posto tra i pali. Prima volta per il Football Video Support

Orario insolito per la prima di campionato. Al Comunale si comincia alle 21.15 e l’attesa è febbrile: l’Arezzo si presenta al via con l’ambizione dichiarata di puntare alla serie B, con tutto ciò che ne consegue. La campagna acquisti è stata mirata, chiusa già ai primi di agosto, e Bucchi ha a disposizione un organico considerato dagli addetti ai lavori come il più competitivo del girone. Dopo la promozione del 2023, la squadra ha centrato due qualificazioni playoff grazie all’ottavo posto del 2024 e al quinto posto dello scorso torneo. Adesso l’obiettivo è il salto di categoria, all’abbrivio di un’annata che, tra le sue priorità, ha anche quella del via libera definitivo al progetto stadio, atteso per l’autunno. Insomma, da stasera si apre una stagione cruciale per il futuro amaranto.

Bucchi, per il debutto, ha tre assenze di peso. Dezi è infortunato, Guccione e Cianci sono squalificati. Si tratta di defezioni di rilievo: una mezz’ala di inserimento, il play che fa girare il pallone e il centravanti che ha rappresentato il colpo più oneroso dell’ultimo mercato. Sarà ancora 433 e sul modulo non ci sono dubbi. Sulla formazione invece qualche interrogativo permane, anche se l’allenatore ha già spiegato dopo la gara di Coppa Italia che in questo momento preferisce puntare sui “vecchi”, lasciando ai nuovi il tempo per metabolizzare schemi e movimenti. L’unica eccezione potrebbe riguardare il portiere, con Venturi (arrivato dal Gubbio) in vantaggio su Trombini

Di fronte ci sarà un Forlì che l’anno scorso ha dominato il suo girone tra i dilettanti, ritornando tra i professionisti dopo otto stagioni. Il tecnico Miramari è uno che ama giocare a viso aperto, senza tatticismi, e ha già annunciato che non rinuncerà al solito tridente offensivo. I romagnoli si presenteranno in campo senza barricate e punteranno su ripartenze veloci, dando per scontato che l’Arezzo avrà un possesso palla maggiore. Saporetti e Farinelli sugli esterni, Petrelli come riferimento offensivo sono gli elementi più temibili.

Prevista una buona cornice di pubblico, di sicuro sopra le tremila unità, in una partita in cui debutterà il Football Video Support, una sorta di Var con meno telecamere. Ci sarà comunque un monitor in cui l’arbitro potrà rivedere gli episodi dubbi. E ogni allenatore, questa è la novità, avrà a disposizione due chiamate per chiedere la revisione riguardo gol, espulsioni dirette, rigori ed errori d’identità. Sperando che, anziché facilitarle, non complici ancora di più le cose.

Probabile formazione Arezzo (433): 22 Venturi; 6 Renzi, 13 Gilli, 19 Chiosa, 37 Righetti; 8 Mawuli, 78 Iaccarino, 24 Chierico; 10 Pattarello, 91 Ravasio, 21 Tavernelli.

A disposizione: 1 Trombini, 12 Galli, 11 Varela, 14 Meli, 15 Gigli, 23 Arena, 26 De Col, 27 Coccia, 45 Perrotta, 46 Sani, 77 Dell’Aquila, 83 Ferrara, 90 Concetti.