il settore ospiti di Terni senza tifosi amaranto

L’Osservatorio ha demandato al comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive l’individuazione di adeguate misure di rigore. A febbraio i tifosi amaranto non poterono seguire la squadra al Liberati. Tra novembre e dicembre l’Arezzo dovrà giocare anche a Perugia, Ascoli e Livorno

Con la trasferta di Ravenna ancora da giocare, si apre già un altro fronte di polemica. Sabato 25 ottobre alle 14.30 è in calendario la partita di Terni e l’Osservatorio stavolta ha demandato ogni decisione di ordine pubblico al Casms (Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive) per l’individuazione di adeguate misure di rigore. Contestualmente ha invitato la Lega a interessare le società per non avviare la vendita dei tagliandi. Nell’elenco delle partite sotto esame ci sono pure, fra le altre, Ascoli-Samb di campionato, Salernitana-Casertana, Crotone-Foggia, Samb-Ascoli e Ravenna-Rimini di Coppa Italia.

Mentre l’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive avrebbe, in via teorica, soltanto funzione propositiva, il Casms si occupa di studiare eventuali pericoli, valutando le contromisure e operando con il fine di diminuire i rischi, con funzione decisionale pure su eventuali sanzioni da applicare nei confronti di tifosi o tifoserie considerate violente.

La partecipazione dei sostenitori amaranto alla trasferta di Terni è dunque sub judice. L’anno scorso, per la partita del Liberati del 10 febbraio, fu vietata la vendita di biglietti ai tifosi residenti nella provincia di Arezzo. Il provvedimento venne emesso dal prefetto di Terni con questa motivazione: “Prevenire possibili ripercussioni sulla sicurezza e sull’ordine pubblico, alla luce delle valutazioni espresse dal Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive. La decisione, assunta anche sulla base del parere espresso dal questore di Terni, deriva dell’annosa rivalità che contrappone le due tifoserie, degenerata durante la gara del 29 settembre 2024 in comportamenti violenti ad opera di entrambe le compagini”.

Stavolta il dado non è tratto ma vi è il concreto rischio che, per il secondo anno di fila, i tifosi aretini non possano seguire la squadra. Il calendario, dopo quelle di Ravenna e Terni, propone altre trasferte molto attese: il 9 novembre a Perugia, il 23 novembre ad Ascoli, il 7 dicembre a Livorno (data e orario da ufficializzare). A questo punto potrebbero essere tutte oggetto di limitazioni.