(foto Ss Arezzo)

La delegazione, guidata dal presidente Guglielmo Manzo, ha depositato due quadri sopra l’altare: uno con il gagliardetto del club e uno con la maglia amaranto, che quest’anno è dedicata proprio alla protettrice della città. A ricevere la squadra il vescovo Andrea Migliavacca e il parroco della cattedrale, don Alvaro Bardelli

Come da tradizione, l’Arezzo calcio ieri pomeriggio ha visita in duomo alla Madonna del Conforto. La delegazione amaranto, guidata da Guglielmo Manzo, ha depositato due quadri sopra l’altare: uno con il gagliardetto del club e uno con la maglia amaranto, che quest’anno è dedicata proprio alla protettrice della città, la cui immagine compare sui fianchi e sulle maniche della prima divisa ufficiale. Il gesto è stato affidato alle mani del presidente e del capitano Andrea Settembrini. A ricevere la squadra c’erano il vescovo Andrea Migliavacca e il parroco della cattedrale, don Alvaro Bardelli. Per l’Arezzo, dal 2004 in poi, il 15 febbraio è una giornata molto particolare e toccante. Oltre alla celebrazione della Madonna del Conforto, ricorre anche l’anniversario della scomparsa di Lauro Minghelli, al quale è intitolata la curva sud dello stadio.