Rimini, Spal, Pianese e Lucchese sono tornate a casa dopo l’annuncio del rinvio delle gare a causa della morte di Papa Francesco. L’Ascoli si è fermato a Sestri Levante (481 chilometri), il Pescara a Legnago (470), il Perugia a Campobasso (374) e l’Entella a Pineto (561). In serie B i tifosi del Catanzaro, dopo aver raggiunto Mantova (1.052 chilometri), hanno improvvisato pranzo e partitella con i sostenitori virgiliani
Il Rimini se ne è tornato a casa dopo aver raggiunto Pontedera (266 chilometri). Idem la Spal che stava per scendere in campo a Pesaro (192 chilometri) e la Pianese che si trovava già a Terni (124 chilometri). Lo stesso ha fatto la Lucchese, ripartita da Arezzo dopo aver appreso del rinvio (153 chilometri).
Le altre squadre impegnate in trasferta nella giornata posticipata da lunedì 21 a mercoledì 23 aprile per la morte di Papa Bergoglio, hanno invece prolungato il soggiorno in loco. I disagi maggiori li ha avuti il Carpi, volato a Sassari per affrontare la Torres. Gli emiliani hanno dovuto annullare l’aereo che li avrebbe riportati in Emilia e fissare una traversata con il traghetto: partenza domani alle 22 da Olbia. Per il soggiorno, fondamentale l’aiuto logistico della Torres, mentre Vivaticket offrirà la possibilità di rimborso dei biglietti.
L’Ascoli si è fermato a Sestri Levante (481 chilometri), così come il Pescara è rimasto a Legnago (470 chilometri). Curioso il fatto che il tecnico pescarese Silvio Baldini, alla vigilia dei match di pasquetta, avesse polemizzato con la Lega Pro per il calendario: “Vi sembra giusto che il giorno di Pasqua io debba viaggiare in treno per andare a giocare vicino Verona? Dove è il rispetto verso la nostra religione? Io il giorno di Pasqua voglio stare con la mia famiglia e a Natale voglio fare la stessa cosa. Dove esiste la famiglia se tu non santifichi nemmeno le feste? Dove è? Poi è normale che la società vada alla deriva”.
Il Perugia resterà a Campobasso (374 chilometri) fino al post gara di domani. Decisione identica per la Virtus Entella, che per recarsi a Pineto ha affrontato il viaggio più lungo di tutti (561 chilometri). La squadra, neo promossa in B, ha sostituito la gara ufficiale di pasquetta con un allenamento al quale ha assistito anche il manipolo di tifosi giunti in Abruzzo. Meno problemi, sotto ogni punto di vista, per il Milan Futuro: i rossoneri, arrivati in aereo, stanno soggiornando a Perugia in attesa di affrontare il Gubbio.
Tutto ciò senza contare le difficoltà che hanno dovuto affrontare i tifosi delle varie squadre: molti di loro hanno interrotto il viaggio a metà e hanno fatto dietro front, altri ne hanno approfittato per una scampagnata sui generis. In serie B i sostenitori del Bari, dopo aver raggiunto Bolzano (946 chilometri), hanno improvvisato una grigliata fuori dal settore ospiti. E pazienza se contro il SudTirol non si è giocato. Quelli del Catanzaro, invece, si sono presentati in gran numero a Mantova (1.052 chilometri). E con i virgiliani, oltre al pranzo, hanno allestito anche una partitella all’insegna del fair play.