Ecco da quali elementi è formato lo zoccolo duro da cui intendono ripartire il ds Cutolo e mister Bucchi. Bianchi e Gaddini rientrano dai prestiti, Del Fabro e Masetti con il punto interrogativo. Chierico verso il prolungamento di contratto
La stagione 2024/25 si è conclusa da poco ma è già tempo di programmare la prossima. L’Arezzo ha sotto contratto una trentina di giocatori, alcuni dei quali rientreranno dai prestiti. Stando alle dichiarazioni rilasciate dal direttore sportivo Nello Cutolo e dall’allenatore Cristian Bucchi, si ricomincerà da una base di circa dodici elementi, con le dinamiche di mercato che potrebbero alzare o abbassare la soglia.
PORTIERI
Trombini (2027) è uno di quelli da cui ripartire. Difficile pensare a un Arezzo senza di lui, stakanovista e con un rendimento sopra le righe. Borra invece è in scadenza: è il dodicesimo ideale ma ci sta che dopo due anni di attesa, ambisca a giocare di più. Così fosse, la casella andrebbe riempita con un altro portiere: una nuova riserva all’ombra di Trombini o uno bravo altrettanto per giocarsi il posto con lui? Vedremo.
DIFENSORI
Ci sono due prestiti il cui destino è ancora in bilico: Del Fabro (2026) al Catania e Masetti (2026) alla Pianese. Se rientrassero, l’ipotesi più probabile è che vengano girati altrove. Renzi (2028) gode di grande fiducia, anche se bisognerà capire se verrà impiegato ancora da terzino o da mezz’ala. Chiosa (2027), Gilli (2027), Gigli (2026) sono confermati, ma quest’ultimo potrebbe uscire se l’Arezzo deciderà di inserire in rosa due centrali nuovi. Righetti (2026) piace sia a Bucchi che a Cutolo, più no che sì Lazzarini (2026), in bilico i terzini Coccia (2027) e Montini (2026). Verso la cessione Bigi (2026). Per i giocatori con il contratto in scadenza tra un anno, questa sessione di mercato è un bivio: o allungano o potrebbero cambiare maglia a fronte di prospettive più allettanti per loro o per il club.
CENTROCAMPISTI
Guccione (2027) è confermatissimo, Mawuli anche dopo che l’Arezzo ha esercitato l’obbligo di riscatto con il SudTirol. Resta pure Chierico (2026), uno dei papabili per il prolungamento così come è avvenuto per Tavernelli. Sugli altri c’è qualche dettaglio da definire: Damiani (2027) vorrebbe più spazio di quanto ne ha avuto in quest’anno caratterizzato dagli infortuni. La soluzione migliore per lui è giocarsi le chances ad Arezzo o andare in prestito altrove? Valutazioni in corso. Santoro (2027) sembra destinato a un trasferimento temporaneo, mentre Settembrini (2026) deve decidere se onorare la maglia della sua città, con il rischio di recitare un ruolo importante sul piano caratteriale ma marginale su quello tecnico, oppure cercare fortuna da un’altra parte. In uscita Fiore (2026), praticamente certo il prolungamento di Dezi (2025), destino da scrivere per Bianchi (2026), di ritorno dal prestito alla Casertana.
ATTACCANTI
Ravasio (2027) e Tavernelli (2028) sono due punti fermi. Lo sarebbe anche Pattarello (2027) se non fosse che il suo approdo in B è considerato l’epilogo naturale dell’esperienza aretina. Ogunseye rientra al Cesena per fine prestito, dal Pontedera torna invece Gaddini (2026). E qui ci sarà da fare riflessioni profonde: l’ultima stagione per lui è stata al di sotto delle aspettative ma Bucchi, per indole e modo di fare, potrebbe essere l’allenatore giusto per una svolta. Capello (2027) partirà sicuramente per il ritiro e poi si capirà se può ancora essere una pedina determinante per l’Arezzo 2026/27 oppure no.
CONFERMATI
Trombini, Renzi, Chiosa, Gilli, Gigli, Righetti, Chierico, Dezi, Guccione, Mawuli, Ravasio, Tavernelli
IN BILICO
Coccia, Del Fabro, Masetti, Montini, Damiani, Bianchi, Santoro, Settembrini, Capello, Gaddini, Pattarello
IN USCITA
Borra, Bigi, Lazzarini, Fiore, Ogunseye