l'esultanza di Iori dopo il gol al Campobasso di un anno fa

Dalla ripartenza del 1993 in poi, il bilancio delle prime giornate è in equilibrio pressoché perfetto: 11 vittorie (7 in casa, 4 in trasferta), 11 pareggi (3 in casa, 8 in trasferta), 10 sconfitte (2 in casa, 8 in trasferta). E venerdì sera tocca al Forlì

Come sono andate le prime giornate di campionato negli ultimi 32 anni? Dal post radiazione in avanti, il bilancio è in equilibrio pressoché perfetto: 11 vittorie (7 in casa, 4 in trasferta), 11 pareggi (3 in casa, 8 in trasferta), 10 sconfitte (2 in casa, 8 in trasferta). Il 1993, con la cancellazione della vecchia Unione Sportiva, segnò uno spartiacque per il calcio aretino. La squadra ha successivamente disputato 9 campionati di serie D, 2 di C2, 9 di C1, 9 di Lega Pro e 3 di B.

E’ successo più di una volta che gli amaranto, per evitare la concomitanza con la Giostra del Saracino, abbiano debuttato in trasferta e in anticipo al sabato, sempre tra i dilettanti: nel 2010 a Sesto Fiorentino (allenatore Carrara, sconfitta 2-0), nel 2011 a Città di Castello (allenatore Bacis, vittoria 4-0, a segno Raso, Mencarelli, Martinez e Speranza), nel 2012 a Pierantonio (allenatore Balbo, sconfitta 2-1, gol di Testa), nel 2013 a Scandicci (allenatore Mezzanotti, pareggio 0-0), nel 2022 a Orvieto (allenatore Indiani, vittoria 4-0 con doppietta di Risaliti, reti di Gaddini e Forte).

l’Arezzo che pareggiò con la Torres dopo il ripescaggio del 2014 (in piedi: Conti, Bonvissuto, Carcione, Panariello, Guarino, Benassi; accosciati: Gambadori, Erpen, Brumat, Fè, Dettori)

In totale, 20 volte l’Arezzo ha esordito in trasferta e 12 al Comunale. Nel 2014, anno del ripescaggio in C, la squadra ottenne un periodo supplementare di mercato e giocò la prima gara il 10 settembre ospitando la Torres (allenatore Capuano, pareggio 0-0). Dodici mesi dopo, debutto a Santarcangelo di Romagna in posticipo di lunedì (allenatore Capuano, pareggio 1-1, gol di Cori).

L’Arezzo è partito di domenica con queste gare: 2-2 contro il Como il 28 agosto 2016 (allenatore Sottili, gol di Bearzotti e Yamga), inopinata sconfitta interna contro l’Arzachena il 27 agosto 2017 (allenatore Bellucci, gol di Rinaldi e D’Ursi), colpaccio in casa della Lucchese il 16 settembre 2018 (allenatore Dal Canto, gol di Buglio), successo per 3-1 sul Lecco il 25 agosto 2019 (allenatore Di Donato, gol di Borghini, Cutolo e Rolando), ko per 2-1 a Salò il 19 settembre 2020 (allenatore Potenza, gol di Cutolo su rigore). Nel 2021, il 19 settembre, l’Arezzo ruppe il ghiaccio in serie D con una bella prestazione contro il Trestina al Comunale, coronata da una vittoria per 2-1 (allenatore Mariotti, gol di Strambelli e Sparacello).

Andando a ritroso nel tempo, meritano la menzione l’1-1 di Tolentino del 5 settembre 1993 (allenatore Marini, gol di Bracciali), nella prima gara del nuovo Arezzo; lo 0-0 di Gubbio del 3 settembre 1995, con la prima panchina amaranto di Serse Cosmi; l’1-0 alla Maceratese del 31 agosto 1997 (allenatore Cosmi, gol di Pilleddu), prologo alla cavalcata che portò alla promozione in C1; un altro 1-0 conquistato il 31 agosto, ma del 2003, contro il Cittadella (allenatore Somma, gol di Serafini), viatico per il salto in B.

Impossibile non menzionare lo scoppiettante 3-1 rifilato al Catania l’11 settembre 2004 (allenatore Marino, gol di Spinesi, Lorenzi e Abbruscato), turno inaugurale del torneo cadetto, con la curva sud in ricostruzione e i tifosi dei gruppi organizzati spostati in maratona. Nelle ultime quattro stagioni, l’Arezzo è sempre partito con il piede giusto: alle due vittorie contro Trestina e Orvietana in serie D, già menzionate, hanno fatto seguito il colpo per 2-1 di Rimini del primo settembre 2023 (allenatore Indiani, gol di Gucci e Iori) e l’1-0 rifilato al Campobasso il 25 agosto 2024 (allenatore Troise, gol di Iori).