Ravasio su rigore segna il 3-2

L’Arezzo che conquistò la B nel 2003/04 dette avvio al campionato con 15 punti nelle prime 5 giornate. Oggi eguagliate le rimonte esterne di Potenza nel 2008 e di Olbia nel 2018

Quattro vittorie iniziali di fila l’Arezzo le aveva inanellate solo una volta in serie C. Il record di sempre appartiene alla squadra di Mario Somma, capace di dare avvio all’annata 2003-04 con 5 successi consecutivi: 1-0 al Cittadella (Serafini), 3-1 a Prato (doppietta di Serafini, Gelsi su punizione), 3-1 a Pavia (Serafini, doppietta di Abbruscato), 3-0 allo Spezia (doppietta di Abbruscato, Vendrame), 2-1 a Pistoia (Abbruscato e Serafini). La striscia si interruppe al Comunale con la sconfitta per 2-1 con il Cesena. Gli amaranto ad aprile conquistarono la B con tre turni d’anticipo.

Quest’anno Bucchi ha battuto nell’ordine Forlì (1-0, Tavernelli), Pontedera in trasferta (3-0, Tavernelli, Chierico, Varela), Vis Pesaro (1-0, Ravasio) e Juventus Next Gen fuori casa (3-2, Pattarello, autogol di Pedro Felipe, Ravasio). Gli amaranto sono soli in testa alla classifica a punteggio pieno, con l’inseguitrice più vicina che è il Ravenna a -3.

Statisticamente rilevante anche la rimonta odierna da 0-2 a 3-2. Nel dopoguerra l’Arezzo era riuscito in un’impresa del genere in trasferta soltanto due volte: il 21 settembre 2008 a Potenza con Marco Cari in panchina (autogol di Tiago, Baclet e Fanucci al 94′) e il 10 aprile 2018 a Olbia sotto la gestione di Massimo Pavanel in piena battaglia totale (Cenetti, Cellini e Cutolo su punizione deviata dalla barriera al 94′). In questi due casi, esattamente come oggi, la rete del 3-2 fu segnata dopo il novantesimo.