La Primavera cade alle Caselle 4-2 contro il Pontedera. Goleada per i ragazzi di Bernardini e Peruzzi contro il Livorno. Esordio con sconfitta per l’Under 16 a Gubbio

Primavera 3: Arezzo-Pontedera 2-4

L’Arezzo Primavera incassa una sconfitta casalinga contro il Pontedera al termine di una gara intensa e ricca di episodi. Gli ospiti si sono dimostrati più pronti sul piano della determinazione, pur in assenza di un divario tecnico evidente. Il match si apre con un episodio sfortunato per gli amaranto: al 10’, su un pallone gestito in fase difensiva, un’indecisione nel rinvio consente all’attaccante del Pontedera di soffiare la sfera e guadagnarsi un calcio di rigore, poi trasformato da Mesisca per il vantaggio ospite. La reazione dell’Arezzo è immediata e al 24’ arriva il pareggio: Sussi trova lo spazio dal limite e con una conclusione precisa ristabilisce l’equilibrio. Ma al 37’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Carlesi svetta di testa e riporta avanti il Pontedera. Nella ripresa l’Arezzo prova a rientrare in partita con generosità e determinazione, in particolare con Sussi, protagonista di due occasioni clamorose: prima un salvataggio sulla linea gli nega la gioia del gol, poi su punizione trova la miracolosa risposta del portiere Raffi. Due episodi che avrebbero potuto cambiare l’inerzia del match. E invece, come spesso accade, arriva la doccia fredda: al 40’ è Innocenti a inventarsi una giocata personale che vale il 3-1. Gli amaranto non mollano e accorciano le distanze nel recupero con Paglicci, bravo a finalizzare un’azione insistita. Ma allo scadere, un retropassaggio mal gestito spalanca la strada a Sassorossi, che si invola verso la porta e firma il definitivo 4-2. Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, ma che offre spunti importanti per crescere e ripartire con maggiore convinzione.

IL TABELLINO

AREZZO-PONTEDERA 2-4

Arezzo: Taglioni; Monteiro (36’ st Lucchini), Farsetti (22’ st Lobasso), Lanini, Lystsky, Falchi, Lucchino (22’ st Minocci), Errunghi, Concetti (26’ st Paglicci), Sussi, Da Rugna (22’ Tramonti). A disposizione: Rossi, Sera, Masini, Chiodini, Nugnes, Verdone, Gentile. All. Bricca.

Pontedera: Raffi; Zanatta, Rafanelli (1’ st Goretti), Berrugi, Giacomelli, Foglia (Bertini), Innocenti, Blè (1’ st Gentile), Alongi (22’ st Sassorossi), Mesisca, Carlesi (Sorbara). A disposizione: Maccheroni, Baudo, Filippi, Iacopini, Lottini, Palagso, Paradiso, Fetahu, Plutmik, Rosamilia. All.Magliulo.

RETI: 10’ rig. Mesisca (P), 24’ Sussi (A), 37’ Carlesi (P), 40’ st Innocenti (P), 42’ st Paglicci (A), 45′ st Sassorossi (P)

Under 17: Arezzo-Livorno 7-0

Al 12’ l’Arezzo passa in vantaggio con Kroni, bravo a inserirsi in area e a battere il portiere con un diagonale preciso. Tre minuti dopo, al 15’, Sponsa viene atterrato in area dopo aver superato il diretto avversario: dal dischetto Farnese è glaciale e firma il 2-0. Al 25’ ci prova Pepe dalla distanza, con la palla che sorvola di poco la traversa. Al 27’ Mencarelli e Farnese si presentano in ripartenza davanti al portiere, che si oppone con un grande intervento. Al 29’ Farnese supera anche l’estremo difensore, ma da posizione defilata calcia sull’esterno della rete. Al 30’ è Miniati il più lesto a ribadire in rete una respinta su colpo di testa di Farnese: 3-0 e squadre al riposo. Nella ripresa, senza cambi, l’Arezzo riprende da dove aveva lasciato. Al 48’ Sponsa scatta sul filo del fuorigioco e firma il poker amaranto. Sul 4-0 la partita si sposta definitivamente dalla parte dell’Arezzo, con il Livorno frastornato e incapace di reagire. Al 60’ e al 70’ De Luca sigla una doppietta: prima con un imperioso colpo di testa su calcio d’angolo, poi con un rasoterra preciso da fuori area. Nel recupero c’è gloria anche per Ulivieri, che chiude i conti sul 7-0. Tra gli amaranto brillano il capitano Lobasso, Kroni, il classe 2010 Belli e De Luca. Nel Livorno si salvano l’estremo difensore e il numero 4, autori di qualche intervento positivo in una giornata complicata.

Under 16: Gubbio-Arezzo 2-1

Sconfitta di misura per l’Arezzo Under 16 sul campo del Gubbio, al termine di una gara combattuta e decisa da un episodio nel finale. Gli eugubini partono forte e mettono subito in difficoltà gli amaranto, costretti a riorganizzarsi dopo alcune modifiche tattiche apportate da mister Bellini. La partita si stabilizza a centrocampo, con grande intensità da entrambe le parti ma poche emozioni fino al 39’, quando Gasparrini gela l’Arezzo con un colpo di testa che vale l’1-0Nella ripresa l’Arezzo cambia volto: dentro Checchi, Monini e Basili, e la squadra prende campo e fiducia. Dopo dieci minuti arriva il meritato pareggio: Laurentini serve un assist perfetto per Quadri, che insacca l’1-1. Da quel momento gli amaranto schiacciano il Gubbio nella propria metà campo, costruendo due nitide occasioni e colpendo un palo con Moschino, subentrato con grande impatto. Ma il calcio sa essere spietato: al 78’, su una delle rare sortite offensive del Gubbio, una mischia in area favorisce Scattini, che trova il gol vittoria. Un episodio che condanna l’Arezzo a una sconfitta immeritata, visto il buon secondo tempo disputato. Resta la consapevolezza di una prestazione in crescita e la fiducia nel lavoro del gruppo, che ha mostrato carattere e qualità nella ripresa. Si riparte da qui, con ottimismo e determinazione.

UNDER 15: Arezzo-Livorno 5-0

Il match si sblocca subito: al 3’ Tacconi approfitta di una disattenzione difensiva e porta in vantaggio l’Arezzo. Al 19’ arriva il raddoppio con Saponaro, bravo a finalizzare una bella azione corale. Il primo tempo si chiude sul 2-0, con qualche occasione da entrambe le parti, ma senza ulteriori reti. Nella ripresa, l’Arezzo mette al sicuro il risultato già al 47’: Laurenzi svetta su calcio d’angolo e firma il 3-0 con un preciso colpo di testa. Da quel momento in poi, la gestione del gioco diventa più semplice per gli amaranto, che controllano il ritmo e colpiscono ancora. Al 53’ è Saponaro a trovare la doppietta personale, mentre al 73’ Balsimi chiude i conti con la quinta rete. Da segnalare il rientro in campo di Laurenzi e Cisini, elementi chiave per dare solidità al reparto difensivo e copertura a un centrocampo apparso a tratti leggero. La loro presenza ha contribuito a dare equilibrio e sicurezza alla squadra. Una vittoria che rappresenta un’iniezione di fiducia per il gruppo, chiamato ora a dare continuità al lavoro impostato da mister Bernardini e dal suo staff.