Tavernelli e Pattarello, punti di forza dell'Arezzo

Scontro diretto fra le prime della classe: 5mila spettatori sugli spalti, 627 aretini nel settore ospiti. Marchionni con il 352, Bucchi con il 433. I giallorossi hanno sempre vinto in casa, gli amaranto hanno sempre vinto in trasferta. Sarà sfida aperta senza tatticismi: Renzi ko, in difesa gioca De Col, confermato Cianci centravanti. Inizio alle 14.30

Un’attesa così febbrile non si registrava da un bel po’. Ci sono state altre partite di cartello negli ultimi anni, comprese quelle adrenaliniche che hanno fruttato la promozione dai dilettanti nel 2023. Ma uno scontro diretto appetitoso come quello di domani, con l’Arezzo primo in classifica in C, mancava all’appello da tanto tempo. 

Il fatto che i 627 biglietti a disposizione dei tifosi aretini siano stati polverizzati in due ore scarse, la dice lunga. E il tutto esaurito al Benelli di Ravenna per il big match di giornata, anche. Sarà una grande domenica e Bucchi ha invitato calciatori e spettatori a godersela fino in fondo. 

Di fronte le due squadre che finora hanno fatto meglio: otto vittorie e una sconfitta in nove giornate, 24 punti, l’Ascoli che insegue a -1. Per l’Arezzo 17 gol segnati e 6 al passivo, una striscia di quattro successi consecutivi, punteggio pieno in trasferta con 12 punti portati indietro da Pontedera, Alessandria, Piancastagnaio e Rimini. Per il Ravenna 19 reti all’attivo, 10 incassate, sette vittorie negli ultimi sette turni, rendimento netto in casa con 12 punti conquistati contro Campobasso, Bra, Perugia e Ternana. 

Diversi i cardini del gioco e i sistemi tattici, identica la produttività riscontrata nelle prime 9 giornate di campionato. L’Arezzo utilizza un 433 super collaudato, con Guccione regista dai piedi buoni e due esterni offensivi come Tavernelli (4 gol) e Pattarello (3 gol) sui quali è cucito il modulo di Bucchi. Il Ravenna gioca 352, produce folate a ritmi alti e, nonostante sia una neopromossa, ha trovato in fretta equilibri e automatismi, grazie a un mercato mirato e all’abilità di Marchionni.

Siamo a metà ottobre e lo scontro diretto non sarà decisivo, anche se dirà qualcosa in più sulle ambizioni di entrambe le squadre. Prevedibile una gara a viso aperto, senza troppi tatticismi, in cui i due allenatori proveranno a sfruttare le qualità delle rispettive rose. Nell’Arezzo rientra Pattarello dopo la squalifica, fuori Renzi per infortunio con De Col che giocherà terzino destro, conferma per Cianci in attacco. Nel Ravenna toccherà ancora a Spini (6 assist) assistere Luciani (3 gol) in attacco, mentre la mezz’ala Tenkorang (6 gol) farà l’incursore secondo caratteristiche.

Calcio d’inizio alle ore 14.30. Arbitra Striamo di Salerno, il fischietto dell’impresa nel pollaio di Ponsacco (1-0, gol di Cantisani). La probabile formazione.

AREZZO (433): 22 Venturi; 26 De Col, 13 Gilli, 19 Chiosa, 37 Righetti; 8 Mawuli, 7 Guccione, 24 Chierico; 10 Pattarello, 71 Cianci, 21 Tavernelli.