Primo tempo equilibrato, poi il gol di Tavernelli a inizio ripresa stappa la partita. I giallorossi cambiano modulo ma perdono fluidità, gli amaranto rischiano in un paio di circostanze e nel finale mettono in ghiaccio la sfida con Ravasio e Varela. Bucchi sfata un altro tabù: prima vittoria della storia al Benelli
PREPARTITA
Scontro al vertice per gli amaranto, impegnati a Ravenna contro l’altra capolista del girone B. Le due squadre hanno identico score: 8 vittorie e una sconfitta in 9 giornate. Sono entrambe in testa a +1 sull’Ascoli. Per i giallorossi 4 successi su 4 in casa, per l’Arezzo 4 successi su 4 in trasferta. I precedenti dicono che questo è un campo tabù: in 13 incroci, solo 7 pareggi e 6 sconfitte.
PRIMO TEMPO
1 – nessuna novità nell’undici di Bucchi, che deve rinunciare agli infortunati Dezi e Renzi. Gioca De Col nel ruolo di terzino destro, confermato Cianci in attacco. E’ 433 con Guccione in regia
1 – formazione annunciata anche per Marchionni, con Spini a sostegno di Luciani in avanti. Dietro il terzetto formato da Donati, Bianconi e Solini
1 – sono cinque gli ex della sfida. Nel Ravenna vantano trascorsi amaranto il portiere Borra, oggi in panchina, e il difensore Solini. Nell’Arezzo tra i pali c’è Venturi, ravennate di Faenza, ex giallorosso, alla prima da avversario al Benelli. Nella lista anche i centrocampisti Mawuli e Meli
8 – inizio molto aggressivo da parte di entrambe le squadre. Il primo portiere chiamato in causa è Venturi dopo un rinvio sbilenco di Gilli. Luciani raccoglie fuori area e calcia forte, la parata è efficace e spettacolare
10 – Ravenna in completo color porpora come sempre in stagione, in onore del Moro di Venezia, la barca di Raul Gardini. Amaranto in divisa bianca
15 – più possesso per il Ravenna finora, l’Arezzo copre il campo con ordine
16 – Rrapaj, premiato prima del via per le 100 presenze in giallorosso, stende Chierico a centrocampo. Ammonito
23 – Pattarello trova il varco a destra e crossa all’indietro. Rrapaj in scivolata tocca la palla con il braccio di richiamo. L’arbitro non fischia nulla, proteste amaranto
24 FVS – Bucchi chiama la revisione e Striamo va al monitor ma non cambia la sua decisione. E’ solo corner
25 – scelta discutibile quella di Striamo. Episodio al limite
29 FVS – l’ausilio tecnologico si guasta, poi torna disponibile. Lo annuncia lo speaker dello stadio
30 – infortunio per Mawuli che esce dal campo. Problemi al ginocchio per lui. Il ghanese rientra anche se zoppicando
34 – Mawuli, uno degli ex, non ce la fa e deve abbandonare il campo. Bucchi costretto al cambio obbligato: entra Iaccarino
38 – si rifà vivo il Ravenna in avanti. Spini trova il corridoio per il cross da sinistra, in area arriva Tenkorang prima di tutti ma il suo colpo di testa è debole e impreciso
42 – dal primo angolo a sfavore nasce un interessante break amaranto. Protagonista Pattarello, che ne salta due di potenza e poi scarica su Cianci. Da questi a Iaccarino, ma il suo tiro viene murato. Righetti poi sciupa con un cross fuori misura
45 – primo tiro in porta di Pattarello. Anacoura non impeccabile, la palla gli sfugge via e rotola in angolo
45 – 3 minuti di recupero
46 – braccio largo di Pattarello su Solini in un contrasto aereo. Ammonito anche lui
48 – il primo tempo si chiude sullo 0-0. Risultato giusto finora, partita vivace, equilibrata

SECONDO TEMPO
1 – nessun cambio nell’intervallo. Resta il 433 dell’Arezzo e resta anche il 352, o 3511, del Ravenna
1 – Solini atterra Pattarello ai venti metri. Punizione e giallo per il difensore ravennate
2 GOOOOOOOOL – il sinistro di Pattarello s’infrange sulla barriera. Cianci recupera palla e manda in mezzo per Tavernelli che calcia sporco. Anacoura si mette le mani ma non trattiene. Amaranto avanti. 0-1
3 – quinto gol stagionale per Tavernelli, anche questo sullo 0-0
7 – dentro Motti, una punta, fuori Da Pozzo che faceva il quinto a destra. Il Ravenna si ridisegna con la difesa a quattro
10 – clamorosa occasione per il raddoppio amaranto. Pattarello lavora un bel pallone e lo manda sul secondo palo dove Cianci, in spaccata, colpisce bene ma centra il palo con Anacoura battuto
18 – Pattarello a terra in area giallorossa dopo un contatto con Lonardi. Il 10 nella caduta tocca palla con la mano e Striamo assegna punizione al Ravenna
19 FVS – Marchionni chiama la revisione per un possibile secondo giallo a Pattarello per simulazione che farebbe scattare il rosso. L’arbitro però conferma la decisione del campo
20 – amaranto adesso più sicuri nel possesso palla. In ripartenza si aprono spazi invitanti
23 – primi cambi per Bucchi. Escono Pattarello e Cianci, subentrano Varela e Ravasio
24 – il Ravenna adesso gioca con Spini alle spalle di Motti e Zagre ma ha perso fluidità di manovra
27 – contatto in area tra Falbo e Varela. Per Striamo non c’è rigore
28 FVS – altra chiamata al monitor, stavolta da parte della panchina dell’Arezzo. L’arbitro non cambia idea
32 – doppia occasione da gol per il Ravenna. Solini s’inventa un tiro al volo dai venti metri diretto in porta, che Venturi disinnesca con un gran riflesso. La palla resta lì e Chiosa, con un recupero prodigioso, mura Zagre in angolo. Sullo spiovente dalla bandierina, sempre Solini svetta in anticipo e scheggia l’incrocio dei pali
34 – uscita avventata di Venturi, anticipato da Motti fuori area. L’attaccante poi calcia alto a pota vuota
36 – Bucchi vede la squadra soffrire e mette mano ai cambi, anche perché Gilli e Guccione non stanno bene. Al loro posto Gigli e Perrotta
41 – Bianconi si fa rubare palla da Varela in partenza di manovra. L’attaccante si allarga sul sinistro e batte a rete troppo debolmente. Anacoura recupera e mette in angolo
42 GOOOOOOOOL – raddoppia Ravasio. Anacoura ribatte il sinistro di Iaccarino, la palla resta in e l’attaccante stoppa, poi in mezza rovesciata con il destro la infila al sette. 0-2
43 – terzo gol per Ravasio in stagione, il più bello di tutti
45 – 6 minuti di recupero
48 GOOOOOOOOL – in contropiede la chiude Varela su assist di Chierico. Tocco facile facile sotto misura. 0-3
49 – quarta rete per il portoghese, tutte da subentrato
51 – una grande e pesante vittoria, con un secondo tempo autorevole in cui il Ravenna ha accusato il colpo dello 0-1 e sfiorato il pari soltanto in un piccolo spezzone di match. Dimostrazione di forza dell’Arezzo con Bucchi che sfata un altro tabù ed espugna un campo dove gli amaranto non avevano mai vinto nella storia

IL TABELLINO
Stadio Bruno Benelli, ore 14.30
RAVENNA (352): 1 Anacoura; 2 Donati, 44 Bianconi, 5 Solini; 77 Da Pozzo (7′ st 9 Motti), 16 Tenkorang (39′ st 7 Okaka), 17 Lonardi, 8 Rossetti, 11 Rrapaj (23′ st 3 Falbo); 18 Luciani (23′ st 29 Zagre), 19 Spini.
A disposizione: 12 Stagni, 24 Borra, 4 Mandorlini, 20 Calandrini, 21 Esposito, 27 Corsinelli, 32 Ilari, 47 Scaringi, 73 Sermenghi, 76 Karim, 84 Menegazzo.
Allenatore: Marco Marchionni.
AREZZO (433): 22 Venturi; 26 De Col, 13 Gilli (36′ st 15 Gigli), 19 Chiosa, 37 Righetti; 8 Mawuli (35′ pt 78 Iaccarino), 7 Guccione (36′ st 45 Perrotta), 24 Chierico; 10 Pattarello (23′ st 11 Varela), 71 Cianci (23′ st 91 Ravasio), 21 Tavernelli.
A disposizione: 1 Trombini, 12 Galli, 3 Tito, 14 Meli, 23 Arena, 77 Dell’Aquila.
Allenatore: Cristian Bucchi.
Indisponibili: Dezi, Renzi.
ARBITRO: Stefano Striamo di Salerno (Matteo Taverna di Bergamo – Mattia Bettani di Treviglio). Quarto ufficiale: Edoardo Mazzoni di Prato. Operatore Fvs: Arli Veli di Pisa.
NOTE: spettatori presenti 4.995, di cui 2.735 abbonati, incasso di 39.400 euro. Ammoniti: pt 16′ Rrapaj, 46′ Pattarello; st 1′ Solini, 43′ Ravasio, 48′ Bianconi. Angoli: 3-4. Recupero tempi: 3′ e 6′
RETI: st 2′ Tavernelli, 42′ Ravasio, 48′ Varela