Per l’Arezzo, in attesa della partita del Ravenna a Livorno, c’è la vetta della classifica da riconquistare: obiettivo rilanciato anche dai tifosi a suon di striscioni appesi per le vie della città. Sette gli indisponibili fra infortuni e squalifiche: Chiosa, Dell’Aquila, Dezi, Ravasio, Renzi, Guccione e Iaccarino. Per il tecnico due ipotesi: conferma del 433 con Chierico o Mawuli in regia oppure 4231 fin dal primo minuto. Il Bra al Comunale con il collaudato 352

Per l’Arezzo c’è la vetta della classifica da riconquistare, in attesa della partita del Ravenna che domenica farà visita al Livorno. Gli amaranto sono scivolati a -1 dal primo posto dopo il pareggio di Perugia e stasera, nell’anticipo contro il Bra, hanno l’opportunità del provvisorio contro sorpasso, obiettivo rilanciato anche dai tifosi a suon di striscioni appesi per le vie della città. 

La vigilia però ha creato qualche ansia perché per la prima volta in stagione le defezioni sono tante e Bucchi avrà qualche problema nello scegliere la formazione, soprattutto a centrocampo. Oltre a Dezi (rientro previsto a dicembre) e Renzi (gennaio), la lista degli indisponibili comprende anche Guccione e Iaccarino, entrambi squalificati. In più, per acciacchi vari, daranno forfait anche Chiosa in difesa, Dell’Aquila e Ravasio in attacco.

Bucchi ha fatto buon viso a cattivo gioco, ribadendo fiducia e apprezzamento per un organico che è ampio e che gli offre comunque discrete alternative sia negli uomini che nel sistema di gioco. Stasera per esempio non sarebbe una sorpresa vedere l’Arezzo con il 4231, anche se la conferma del 433 è sul tavolo con l’incognita su chi potrebbe ricoprire il ruolo di play: Mawuli lo ha già fatto con caratteristiche di schermo più che di costruzione, Chierico potrebbe adattarsi con un tasso di qualità più alto. Chance anche per Meli di giocare dall’inizio a centrocampo, a distanza di quasi due mesi dall’unica presenza da titolare a Piancastagnaio.

Di fronte ci sarà il Bra in un confronto inedito per il calcio aretino, con l’unico precedente della Coppa Italia di agosto (vittoria amaranto per 2-1). I piemontesi, neopromossi in C, sono quintultimi ma hanno una buona organizzazione di squadra, costruita intorno al 352 che mister Nisticò utilizza con convinzione sua e dei suoi calciatori. Il Bra non dispone delle doti tecniche dell’Arezzo ma ha spirito, entusiasmo e crede fermamente nella salvezza. 

In sintesi, sarà una partita da affrontare con la testa sulle spalle e la consapevolezza che, nonostante le rispettive posizioni di classifica, riserverà qualche insidia che andrà assorbita e superata. Calcio d’inizio alle 20.30. La probabile formazione.

AREZZO (433): 22 Venturi; 26 De Col, 13 Gilli, 15 Gigli, 37 Righetti; 14 Meli, 8 Mawuli, 24 Chierico; 10 Pattarello, 71 Cianci, 21 Tavernelli.