Mauro Coppolaro (foto Modena calcio)

Il difensore, in attesa dell’ufficialità del trasferimento, ha il nulla osta della Salernitana per allenarsi con i nuovi compagni. Classe 1997, ha vinto la serie C nel 2024 a Carrara e vanta una solida esperienza di B alle spalle. L’attaccante mancino del Pisa si aggregherà al gruppo la prossima settimana. Dell’Aquila verso Pontedera

L’Arezzo quest’oggi ha sostenuto una doppia seduta al “Giusy Conti”. La squadra si è ritrovata in mattinata per aprire il programma con una fase di attivazione, seguita da un circuito di forza e da un blocco di lavoro tattico mirato a consolidare i principi di gioco. Nel pomeriggio gli amaranto sono tornati in campo per una sessione altrettanto intensa: spazio a esercitazioni tecniche, quindi nuovo focus tattico e, in chiusura, una partita a tema utile a mettere in pratica quanto provato durante la giornata. Il percorso di preparazione proseguirà domani, mercoledì 31 dicembre, con una seduta mattutina sempre al centro sportivo.

Intanto Mauro Coppolaro (1997) si è già aggregato al gruppo e ha iniziato a lavorare con i nuovi compagni. Ovviamente la Salernitana ha concesso il nulla osta, ricevendo in cambio quello per Matteo Arena (1999) che si trova in Campania. Difensore centrale, originario di Benevento, Coppolaro ha una intensa carriera di B alle spalle con le maglie di Reggina, Latina, Brescia, Venezia, Virtus Entella, Modena e Carrarese, con cui nel 2024 ha vinto il campionato di C. Nella prima parte di stagione a Salerno non ha convinto al cento per cento (14 presenze, 10 da titolare) e per questo ha accettato di approdare ad Arezzo, dove lotterà per tornare in cadetteria. E’ un giocatore roccioso, prestante, adatto anche a fare il braccetto nella difesa a tre. Trattato anche la scorsa estate, potrebbe essere inserito nella lista dei convocati per Forlì.

Arriverà la prossima settimana, invece, Alessandro Arena (2000). Attaccante esterno, mancino, siciliano di Ragusa, si è messo in luce nella sua città nei tornei dilettanti, per poi ben figurare in serie D con Acireale e Messina. Da lì il salto al Gubbio in serie C: due stagioni ottime e un rendimento in crescendo, con 5 e 10 gol che hanno convinto il Pisa a metterlo sotto contratto. In nerazzurro due campionati di B da riserva di lusso, un subentrante che spesso cambiava le partite: per lui 49 presenze complessive e 4 gol. La promozione in A ha spinto il club a cederlo in prestito alla Carrarese, dove però ha trovato poco spazio. Adesso l’approdo ad Arezzo per rilanciarsi. Andrà a rimpolpare la batteria degli esterni offensivi, dove già ci sono Tavernelli, Varela e Pattarello. Con quest’ultimo si contenderà il posto sul lato destro del tridente. In lista gli farà posto Francesco Dell’Aquila (2004), che ha già salutato il gruppo ed è in procinto di accasarsi al Pontedera.