L’attaccante, alla terza stagione in amaranto, continua a recitare un ruolo da protagonista. Domenica si è sbloccata, segnando la sua prima rete in campionato. Forte tecnicamente e con un gran fiuto del gol, è nel momento clou della carriera. “Arezzo mi sta dando tanto, sento il calore e la fiducia dell’ambiente e spero un giorno di giocare in serie A con questa maglia. Mister Testini fondamentale per la mia crescita”
La scorsa stagione Martina Ceccarelli è stata una delle migliori calciatrici dell’Acf, tanto da segnare ben 14 reti e risultare miglior marcatrice della rosa. Il campionato 2022/23 della numero 10 si è “stappato” con un gol dopo nemmeno un minuto contro l’Apulia Trani, rete che insieme a quella di Zazzera ha permesso di battere le padrone di casa e tornare al successo dopo due sconfitte consecutive contro Verona e Cesena. Un vizio, quello della classe ’97, visto che anche il 28 agosto, nello stesso stadio, andò a segno nello spareggio per le qualificazioni alla Coppa Italia femminile. Risultato 3-0. Adesso serve dare continuità ai gol, alle prestazioni e pure ai risultati: la squadra di Testini è a metà classifica a quota 7 punti, frutto di due vittorie, un pareggio e due sconfitte. Inutile dire che le attaccanti giocheranno una parte fondamentale in tutto questo. Ceccarelli lo sa e a fare la differenza è stata sempre abituata.
A Trani una vittoria convincente in un momento delicato. Credi che la squadra sia definitivamente ripartita?
Sicuramente abbiamo ottenuto una vittoria fondamentale e che ci porta serenità dopo aver perso due gare di seguito. Il campionato è ancora molto lungo, può succedere di tutto e siamo consapevoli che qualcosa da migliorare c’è e ci sarà sempre. Domenica a fine primo tempo potevamo vincere 3 o 4 a zero. Abbiamo sciupato tantissimo e nel finale ci siamo ritrovate a soffrire: dobbiamo imparare a chiudere le partite perché poi un gol subito può cambiare la gara. Adesso ci serve costanza di rendimento, ma una risposta c’è stata e ci godiamo i tre punti.
Un campo e un avversario che ti portano bene.
Sì, è vero. Avevo segnato pure nella prima gara stagionale contro l’Apulia e devo dirti che me l’aspettavo. Una semplice sensazione, ma sono entrata in campo molto carica, volevo sbloccarmi perché sono un’attaccante e segnare per noi è importante. Sono felice di essermi sbloccata e spero di fare ancora molti altri gol, ma ovviamente il successo della squadra viene prima di tutto il resto.
Credi ancora nel primo posto?
L’obiettivo è cercare di arrivare più in alto possibile, nulla è perduto. Mancano tantissime partite e i passi falsi li possono commettere tutti, pure le più forti. Non ci accontentiamo e tentiamo di vincere più possibile, poi vedremo dove saremo fra qualche mese. Non vedo una squadra che possa ammazzare il campionato.
Quanto ti è servito venire ad Arezzo per la tua crescita calcistica?
Nel corso della mia breve carriera ho avuto la fortuna di vivere emozioni forti e di togliermi tante soddisfazioni: la Nazionale, l’esordio con il Perugia, la serie A. Ma devo dirti che Arezzo mi ha cambiato la vita calcistica: mi sento benissimo, ho conosciuto persone speciali con le quali sono sicura che rimarrò sempre in ottimi rapporti e in più sono cresciuta come calciatrice e come donna. Penso al mister ad esempio: lui ha un carattere molto forte, come il mio, e infatti spesso ci confrontiamo in maniera accesa ma gli devo tanto ed è un grande allenatore. Sogno di arrivare in serie A con questa maglia, ci credo fortemente.
Chi fra le tue nuove compagne ti ha sorpreso maggiormente?
Il mercato ci ha portato tanti innesti di qualità: Zazzera la conoscevo già ed è fortissima, Bassano è carica a mille e mi ha pure servito un assist bellissimo. Pure Sacchi mi sta piacendo tanto. Se devo farti un nome su tutte però dico Francesca Soro, una giocatrice eccezionale che abbiamo già inquadrato come una delle leader della squadra. Adesso è infortunata ma sappiamo che quando rientrerà sarà fondamentale per noi.
Domenica arriva il Genoa, contro cui avete già vinto lo scorso anno. Che partita ti aspetti?
Mi aspetto una gara equilibrata e difficile come tutte le altre. La stagione scorsa vincemmo 4-1 all’andata e poi in casa pareggiammo 2-2. Sono una squadra giovane che sa palleggiare ed è un piacere vederla giocare a calcio, con un ottimo allenatore che mette le ragazze bene in campo. Il fatto che abbiano solo tre punti non deve ingannare, sarà una partita molto dura da vincere. Ho un ricordo piacevole del Genoa: in trasferta segnai una tripletta, domenica mi accontenterei anche di un gol solo.