Bramante marcato stretto a centrocampo

Il centravanti, autore del gol dello 0-1, è il migliore insieme a Trombini, protagonista di due interventi da applausi. Bene Lazzarini e Settembrini a centrocampo, Foglia entra e non tocca palla, involuto Poggesi, vivace Bramante

Al Bernicchi l’approccio è stato dolce, la fine amara. Anche i quattrocento in trasferta, al triplice di Totaro, sono rimasti di sale, come Giuditta. Dopo la festa di Piancastagnaio e i fischi del Comunale, il finale shock ha tolto il fiato e la voce al popolo amaranto. Che il Bernicchi serva almeno a svegliare chi dorme da tempo e non ha ancora finito. Intanto, oggi, ci tocca tifare Grosseto. il silenzio finale è comunque emblematico del momento. Anzi del periodo. Fotografa senza camera, muto, un Arezzo che dalla settima in poi, si è perso come Cappuccetto nel Bosco. Per ammazzare il lupo ora chiamiamo la nonnina? Di sicuro non basta portarsi dietro un sacchetto di molliche per ritrovare la strada e quel silenzio, dopo la festa di Piancastagnaio e la grandinata di fischi col Tau, è assordante. Si, questo pari fa male all’Arezzo di Indiani e ai suoi fan, anche per come è maturato, e sarà duro da digerire. Per tutti. Però intendiamoci: i padroni di casa hanno pienamente meritato il punto, per le tante occasioni, per il vigore e il coraggio nei novanta minuti. Tra gli amaranto, non di tutti si può dire altrettanto. Ma intendiamoci ancora. Oggi abbiamo detto addio al riscatto immediato dopo il Tau, ma non certo al campionato. Vero Giovannini? Vero Indiani? Traiamo partito da questo sabato una volta per tutte. Eppure l’Arezzo aveva trovato il gol all’alba della partita, proprio come col Tau. Il buio, sul Bernicchi, è arrivato giusto pochi minuti prima del calare del sole, ma il sogno amaranto non è morto. Per farlo vivere, però, ci vuole l’Arezzo di prima, fino dal Poggibonsi di Calderini in arrivo mercoledì, che in questo sabato non proprio Santo al Tau ne ha fatti tre. Al resto provvedano Manzo, Indiani e Giovannini, dopo le Feste.

Trombini voto 7 Il migliore con Gucci. Autore di un paio di interventi straordinari. In particolare da applausi il riflesso con cui ha deviato sulla traversa (con Indiani e il popolo amaranto a soffiare) la palla gol di Bazzoffia.

Pericolini voto 5 Al ragazzo del Ponte va la prima insufficienza di stagione. Messo in crisi un po’ da Belli (svelto il ragazzino) e più ancora da sé stesso, che non ha più la brillantezza e il coraggio delle prime partite.

Polvani voto 5,5 In quegli spazi Bazzoffia e Belli andavano a nozze, lui no e talora è andato in tilt. Compresa l’occasione del gol del pari, beffato da Brevi a una manciata di minuti dal novantesimo.

Risaliti voto 6 Vedi sopra. Mezzo voto in più perché il nostro Giacomo era un po’ arrugginito dall’infortunio, che lo ha tenuto fuori un mese e che c’è costato più della clinica operatoria. Vero Egidio?

Poggesi voto 5 Mezzo voto in più per l’assist sul gol di Gucci, l’unica sua cosa bella in tutta la partita. Bazzoffia, nel primo tempo, ha affondato come il burro dalla sua parte mancina. Involuto anche in fase di spinta, ci ha fatto venire la “saudade“ (di Zona).

Settembrini voto 6,5 Oggi al Capitano (e all’Arezzo), oltre i tre punti, è mancato Castiglia, cioè l’uomo d’ordine. Comunque il migliore in mezzo al campo anche per corsa e combattività. La sua uscita non è stata per nulla provvidenziale. Perché Indiani?

Bianchi voto 5 Indiani lo vede regista, più che interno. Oggi Seba ha sofferto l’aggressività dei padroni di casa e non ha saputo mai prendere per mano la squadra, nella zona strategica. La sua peggiore partita d’annata.

Lazzarini voto 6,5 Anche il nostro Lazzaro, avanzato a centrocampo e fuorimano, ha sofferto l’aggressività dei padroni di casa e le grandi difficoltà di Poggesi in contenimento, ma almeno lui non è mai arretrato di un centimetro. Chi ne dubitava?

Pattarello poco incisivo dopo un buon inizio

Pattarello voto 4,5 Nella sua ora si segnala un ottimo cross di esterno, che Bramante spara alle stelle e nella ripresa un destro cui passa a Montanari (ottimo il portierino) l’unico suo vero affondo. Non ne azzecca una nemmeno in contenimento.

Gucci voto 7 Per noi il migliore, con Trombini. Il suo primo gol in amaranto che poteva regalare tre punti preziosi all’Arezzo, è da attaccante di razza. Ha anche sfiorato il raddoppio e dato una mano di dietro. Ottima la sua partita nel complesso.

Bramante voto 6,5 Tra i più vivaci nel primo tempo, spedito sotto la doccia al posto di un Pattarello fuori fase e ammonito. Perché Indiani?

Convitto voto 6,5 Suoi un paio di spunti importanti nel finale, uno dei quali ha chiamato l’ottimo Montanari ad una spettacolare parata.

Castiglia voto 6 È entrato al cumbrugliume anche perché Indiani non ha alternative tra gli under. Se non la sua mobilità, al Bernicchi è mancata la lucidità e l’esperienza di Luca nel cuore del centrocampo.

Foglia voto 5 È entrato per il capitano e, praticamente, non ha toccato palla. Forse, con Bianchi in gran difficoltà sul terreno molto pesante, poteva fare più utilmente il centrale. Di sicuro è lontanissimo dal Foglia che conosciamo.

Diallo e Zhupa ng Vedi Foglia, ma 10 minuti non valgono un voto.