L’allenatore amaranto alla vigilia della partita con il Poggibonsi: “Possibili cambiamenti in formazione, con due gare così ravvicinate è normale. Il modulo? Accorgimenti sì, stravolgimenti no. Ci serve una prestazione come a Piancastagnaio”

Paolo Indiani non cambia idea rispetto a quanto aveva detto sabato dopo l’1-1 con il Trestina: “Domani è una partita spartiacque come lo era stata quella di Piancastagnaio. Il Poggibonsi è un’ottima squadra e noi abbiamo l’obbligo di ripartire per cancellare gli ultimi risultati. Mi aspetto novanta minuti in cui dovremo fare una buonissima fase difensiva, compito a cui non siamo abituati perché di solito abbiamo molto più possesso degli avversari. Con la Pianese però ci riuscì molto bene. In formazione ci saranno dei cambiamenti, con due partite così ravvicinate è normale. Dal punto di vista tattico invece vedremo: qualche accorgimento sì, stravolgimenti no, non sono un allenatore che si alza la mattina e cambia, abbiamo un’identità da preservare. Il mio futuro? Sono nel calcio da tanti anni, questo è l’ultimo dei problemi”.