Pianese-Arezzo, duello per il primo posto

Il punto dopo il giro di boa del torneo. La capolista prende il voto più alto, in ripresa il Gavorrano dopo l’addio di Vetrini. Male Ostiamare e Montespaccato, insufficiente ma con speranze di ripresa il Terranuova, al di sotto delle aspettative il Città di Castello. Agli amaranto per la promozione servirà un girone di ritorno da 8/9

Al giro di boa del campionato e in attesa, dopo la sosta, di ripartire con il girone di ritorno, diamo i voti al campionato e a quello che abbiamo visto in queste prime 17 giornate. Per comodità utilizzeremo la classifica attuale come elenco.

Pianese (37 punti) voto 7.5 La regina al momento di questo campionato. Gli amiatini hanno messo in mostra un buon gioco, delle buone individualità, Rinaldini su tutti, e il cinismo tipico delle squadre di alta classifica. Dopo la sconfitta contro l’Arezzo c’è stata la reazione immediata a Ostia, ma i pareggi contro Grosseto e Tau hanno frenato la banda di Bonuccelli, facendo tornare i bianconeri a tiro degli amaranto.

Follonica Gavorrano (31 punti) voto 7 I maremmani dopo la rivoluzione estiva erano partiti come al solito per disputare una stagione di vertice. L’inizio non è stato dei migliori, con troppi pareggi che avevano fatto finire sulla graticola Bonura, anche se la squadra non perde dal 28 settembre. il divorzio dal dg Vetrini e l’arrivo di Vagaggini hanno rilanciato i minerari, che con quattro vittorie consecutive e il pari di Livorno si sono issati fino al terzo posto, con occhio alla vetta.

Poggibonsi (29 punti) voto 6.5 La recente sconfitta del Comunale, sommata a quella con Ostia e Livorno, ha frenato la rincorsa al primato. Squadra che ha il miglior attacco del girone assieme alla Pianese, con la coppia Regoli-Riccobono già in doppia cifra (10 reti a testa), ma che prende troppi gol se vuole ambire al vertice. Da qui alla fine comunque sarà avversario ostico per tutti.

il Poggibonsi resta un avversario temibile per l’alta classifica

Flaminia (28 punti) voto 7 La squadra di Nofri è una delle note liete della stagione. Solida, quadrata, ben messa in campo, difficile da affrontare soprattutto tra le mura amiche del Madami Turiddu. Sugli scudi Abreu, l’esperto Marchi (un ex) e il sempre temibile Sirbu.

Livorno (26 punti) voto 4.5 Il ripescaggio ad agosto può essere una scusante, ma gli amaranto sono la delusione maggiore del girone. Due allenatori, tanti giocatori, acquisti e cessioni con cadenza quasi giornaliera hanno fatto sì che i labronici al momento attuale siano fuori anche dai play-off. A mister Esposito spetta un compito non facile, con la tifoseria che nel frattempo sciopera e contesta società e squadra.

Città di Castello (25 punti) voto 5 Un’altra delle deluse di questo inizio. Partiti con proclami di alta classica, Calderini e soci sono stati fino ad ora altalenanti nel gioco e nei risultati. La vittoria sulla Flaminia però ha ricaricato il morale.

Ponsacco (22 punti) voto 6.5 La compagine pisana sta disputando un onesto campionato, rispettando gli obbiettivi di inizio stagione, impreziosito dalla vittoria contro l’Arezzo al Comunale. Sugli scudi gli attaccanti Nieri e Mencagli.

Sangiovannese (21 punti) voto 6 Il Marzocco fino ad ora è riuscito nell’intento di evitare le acque agitate della zona playout, dopo un inizio scoppiettante, veleggiando a metà classifica. Obbiettivo ottenere il prima possibile la permanenza in categoria.

Federico Nofri allenatore della Flaminia

Seravezza (21 punti) voto 6 Il recente cambio in panchina (Amoroso per Vangioni) ha consentito ai lucchesi di rialzare la testa e recuperare qualche posizione in classifica. A trascinarli il solito Benedetti, centravanti tra i più prolifici della categoria, già arrivato a quota 11 reti.

Grosseto (20 punti) voto 6 La sufficienza va soprattutto alla squadra che ha attraversato mesi tribolati, chiusi con l’arrivo di Lamioni alla presidenza e Vetrini all’area tecnica. La nuova stabilità e qualche acquisto sul mercato dovrebbero portare i maremmani entro breve in una posizione di classifica più consona.

Trestina (19 punti) voto 5 I tiberini non stanno ripetendo le ottime stagioni passate e si trovano invischiati nella lotta salvezza, con la vittoria che tarda ad arrivare e la classifica che si fa sempre più preoccupante. Gli ultimi innesti e il recupero degli infortunati serviranno per una seconda parte di stagione che si presenta alquanto difficile.

Ghiviborgo (19 punti) voto 5 La buona partenza aveva fatto sperare in una stagione ad alto livello, ma le poche vittorie (3), i troppi pareggi (10, primato nel girone), hanno man mano spinto in basso la formazione di Maccarone, che adesso deve guardarsi le spalle e cambiare ritmo per uscire dalla zona calda.

Ostiamare (19 punti) voto 5 Dalle parti dei lidi laziali si aspettavano un’annata al vertice, invece la realtà dice che la squadra non ha mai ingranato a pieno, anche ne nell’ultimo periodo la compagine guidata da Galluzzo sembrava aver trovato maggior equilibrio (come dimostrato dai successi con l’Arezzo e con il Poggibonsi). Ma le ultime tre giornate (due sconfitte e un pari) hanno riportato i fantasmi.

Simone Calori, allenatore del Terranuova

Tau Altopascio (18 punti) voto 5 Gli amaranto, neofiti di questa categoria, hanno pagato caro lo scotto del noviziato, anche se nel mercato hanno trovato un bomber come Diop che potrebbe essere l’appiglio per agguantare la salvezza. Per raggiungere la permanenza in categoria, però, mister Cristiani deve decisamente registrare la difesa.

Montespaccato (16 punti) voto 4.5 Altra grossa delusione di questo scorcio di stagione. I romani la scorsa annata avevano costruito le proprie fortune al don Pino Puglisi, che quest’anno non è più un fortino. E anche l’andamento in trasferta è da matita rossa. L’arrivo di Cerone e il ritorno di Bosi potrebbero ridare linfa, anche se tanto passerà dall’estro di Maurizi, spesso infortunato, e dalla vena realizzativa di Calì.

Orvietana (14 punti) voto 5 Il ritorno in D non è stato dei migliori, nonostante i biancorossi dispongano di uno degli attaccanti più corteggiati in categoria, Tomassini. Il cambio tecnico e dirigenziale (via il ds Arcipreti e mister Ciccone in favore di Silvano Fiorucci) ha fatto rialzare la testa ai biancorossi, che adesso sperano almeno di riagganciare il treno play-out che non si trova poi troppo lontano.

Terranuova Traiana (13 punti) voto 5.5 La società ha affrontato questa avventura storica in D consapevole dei propri limiti, con tanti ragazzi all’esordio in categoria. Confermata la fiducia a mister Simone Calori, patron Vannelli con il dg Finocchi e il ds Resti hanno provato a porre in corso d’opera dei correttivi in termini di esperienza e qualità per provare a lottare fino alla fine.

Arezzo (34 punti) voto 7 La partenza a spron battuto aveva fatto credere che il campionato sarebbe stata una cavalcata trionfale. L’ultimo periodo ha riportato tutti sulla terra, ma il risultato con il Poggibonsi potrebbe essere la sliding door di questa stagione e riconsegnare alla ripresa una squadra finalmente matura e consapevole. Per la promozione però serve un girone di ritorno da 8/9 in pagella.