Il direttore generale: “Catanese e Donati acquisti in chiave futura, Iori aveva bisogno di giocare sempre ma qua non possiamo garantirlo. Ekuban ha potenzialità inespresse, per questo ci siamo tenuti l’opzione. La prossima stagione dovremo stare stabilmente nei primi 6/7 posti, in rosa anche un paio di ragazzi che sono in prestito in D”. Tra gli indiziati Maloku, Fiore e Zhupa. Il direttore sportivo Cutolo: “L’organico è più completo. Pontedera campo difficile ma ci andremo con lo spirito giusto per una grande prestazione”

La presentazione di Ekuban è stata anche l’occasione per fare il punto su presente e futuro dell’Arezzo. Ne hanno parlato sia il direttore generale Paolo Giovannini che il direttore sportivo Nello Cutolo, a due giorni dalla insidiosa trasferta di Pontedera. Ecco i punti salienti della conferenza stampa.

CATANESE E DONATI – Il primo farà sicuramente parte della rosa della prossima stagione, sul secondo la società sta lavorando con l’Empoli, società che ne detiene il cartellino. Tra gli obiettivi c’è anche la conferma di Renzi, anche lui di proprietà dell’Empoli. La programmazione messa in atto in questi mesi ha portato inoltre ai prolungamenti di contratto di Trombini, Pattarello e Gucci.

IORI – La cessione in prestito al Lumezzane si spiega con la richiesta del giocatore di avere maggiore spazio. “Lo vedevo sempre molto brillante in allenamento, un po’ meno in partita. Mentalmente è un ragazzo che ha bisogno di giocare sempre ma una piazza come Arezzo questo non lo poteva garantire adesso e non lo potrà garantire nemmeno in futuro” ha detto Giovannini. “Il nostro obiettivo è aumentare la competizione interna, con giocatori che reggono questo tipo di impatto” ha aggiunto Cutolo.

EKUBAN – L’Arezzo ha puntato su un attaccante considerato bravo ma dalle potenzialità inespresse. E soprattutto che ha accettato un contratto fino al 30 giugno, mentre la trattativa con Gerbi del Lumezzane era saltata per la richiesta di un accordo fino al 2025. “Non voglio rimettere in piedi rose da 35 giocatori come era accaduto prima del mio arrivo” ha spiegato Giovannini.

OBIETTIVI – Confermata la linea societaria per le prossime stagioni: salvezza quest’anno, consolidamento nelle prime 6/7 posizioni l’anno prossimo, per poi alzare gradualmente l’asticella.

I PRESTITI – L’Arezzo ha una decina di giovani mandati a farsi le ossa in serie D. Almeno un paio di questi, secondo le parole del dg, l’anno prossimo verranno aggregati alla prima squadra perché stanno facendo bene con le rispettive formazioni. Tra gli indiziati ci sono il difensore Rajan Maloku (2004) dell’Aglianese, il centrocampista Simone Fiore (2004) della Romana Fc, l’attaccante esterno Alessandro Zhupa (2005) del Figline.

PONTEDERA – “Per otto anni e mezzo sono stato ben considerato” ha detto Giovannini “e poi qualcosa si è rotto. Abbiamo rinunciato ai playoff nell’anno della pandemia e consentito al Montevarchi di giocare sul nostro campo. Questo non è andato giù ai tifosi, io ci ho messo la faccia e chiesto scusa. Venerdì rivedrò tanti amici, spero che sarà una bella partita”. Cutolo, da calciatore, su quel campo non ha mai vinto: “Abbiamo sempre incontrato difficoltà, le ricordo bene. E anche stavolta troveremo un avversario che sta vivendo una stagione eccezionale ma sono convinto che noi andremo con lo spirito giusto per una grande prestazione”.