una foto d'archivio del 1997

Appassionato di sport, era stato il medico di tante società di calcio, ciclismo e pugilato. In amaranto ha vissuto varie stagioni, comprese quelle culminate con le promozione del ’96 e del ’98. Oggi si sono celebrati i funerali a Staggiano. Alla famiglia le condoglianze della redazione di Am

Si sono celebrati oggi a Staggiano i funerali del dottor Tommaso Regi, per tanti anni nello staff sanitario dell’Arezzo calcio. Nato a Badia Tedalda, si era laureato a Firenze per poi specializzarsi in medicina dello sport. Disponibile, alla mano, è stato direttore del centro di medicina dello sport e medico sociale di numerose società sportive di calcio, ciclismo, pugilato, a riprova della grande passione per il suo lavoro. Curioso del mondo e delle varie sfaccettature delle persone, aveva instaurato collaborazioni giornalistiche con varie testate, per le quali curava rubriche medico sportive.

Nell’Arezzo ha vissuto varie epoche, sia negli anni ’80 che negli anni ’90, quando partecipò con la sua professionalità e la sua competenza alle promozioni del 1996 in C2 e del 1998 in C1. Tifoso amaranto di vecchia data, aveva un carattere socievole e scherzoso che gli consentiva di instaurare rapporti cordiali e amichevoli sia con i calciatori che con i suoi pazienti.

Serse Cosmi, allenatore di quel periodo, lo ha ricordato con parole di grande affetto: “Il dottor Regi era uno di noi. Ha fatto parte di uno spogliatoio affiatato che ha saputo conquistare risultati importanti grazie alle qualità tecniche ma soprattutto allo spirito di gruppo. Porterò sempre con me le sue battute simpatiche, la sua bontà d’animo e la sua disponibilità come medico e come uomo”.

Tommaso Regi aveva 75 anni. E’ stato tumulato con la cravatta dell’Arezzo e una sciarpa amaranto consegnata dalla società. Alla sua famiglia, ai figli Sofia e Giulio, le condoglianze della redazione di Amaranto Magazine.