i tifosi livornesi fermi nel piazzale dello stadio a fine derby

La decisione dell’Osservatorio è arrivata dopo la riunione di questa mattina. Suggerito anche l’impiego di un adeguato numero di steward. All’andata il derby richiamò 4501 spettatori al Comunale e ci furono tafferugli tra le tifoserie sia prima che dopo la gara

La trasferta di Livorno, in programma domenica 12 marzo, è stata ufficialmente autorizzata dall’Osservatorio Nazionale per le Manifestazioni Sportive. E’ quanto emerge dal verbale della riunione che si è svolta questa mattina.

Le autorità di pubblica sicurezza, dopo aver attribuito alla partita del “Picchi” un profilo di rischio, hanno suggerito la vendita dei tagliandi in provincia di Arezzo esclusivamente per il settore ospiti; l’impiego di un adeguato numero di steward; il rafforzamento del servizio nelle attività di filtraggio e prefiltraggio.

All’andata il derby (che portò 4501 persone sugli spalti, 675 ospiti) fu preceduto e seguito da alcuni tafferugli tra opposte tifoserie. Alla rotonda di viale Giotto, mezz’ora prima del fischio d’inizio, transitarono pullmini e mezzi dei sostenitori livornesi che evidentemente non avevano seguito la carovana e che entrarono in contatto con gli aretini: il risultato furono auto in sosta danneggiate e lunotti in frantumi anche per i minivan e le vetture dei labronici.

Alla fine della gara, invece, i tre pullman e le auto degli ospiti furono fatti circolare davanti al bar situato all’inizio di viale Gramsci, dove si ritrovano i tifosi dell’Arezzo. Questo per evitare possibili imboscate lungo via Divisione Garibaldi. Ma non bastò a evitare nuovi contatti. Volarono sassi, bottiglie, monete e accendini, prima che gli agenti del reparto mobile e i carabinieri ripristinassero la calma. Nella circostanza fu fermato un aretino per lancio di oggetti, con un poliziotto contuso con prognosi di 7 giorni.