Roberto Tombolato, suo l'ultimo gol vittoria dell'Arezzo a Livorno

Fattore campo sempre decisivo nel derby tutto amaranto. Solo 2 successi labronici al Comunale, solo 3 imprese aretine in trasferta: una nel 1960 (3-1, doppietta di Tassinari), una nel 1962 sul neutro di Pisa (4-2, doppietta di Meroi), l’ultima il 21 dicembre 1975 grazie a un gol di Tombolato. E’ la prima volta che le due squadre si sfidano nel campionato di serie D

Nel derby tutto amaranto ha sempre avuto un peso determinante il fattore campo. Al Comunale, nella storia, il Livorno ha vinto solo 2 volte su 24, cui aggiungere 7 pareggi (compreso l’ultimo del girone di andata). Al “Picchi”, viceversa, l’Arezzo si è imposto in 3 occasioni, l’ultima delle quali risale addirittura al 21 dicembre 1975: 1-0 con gol di Tombolato. Di lì in avanti, solo qualche punticino qua e là, come nelle ultime due circostanze: 1-1 nella stagione 2016/17 (gol di Yamga, espulsi Sirri e Moscardelli) e 1-1 nella stagione 2017/18 (gol di D’Ursi).

E dire che il primo confronto diretto all’Ardenza finì con un’impresa dell’Arezzo, che il 27 marzo 1960 vinse per 3-1 grazie alle reti di Danova e Tassinari, autore di una doppietta. Ricco di segnature anche il secondo colpaccio, datato 27 maggio 1962: 4-2 firmato Tellini, Meroi (doppietta) e Cavazzoni. Curiosità statistica rilevante: la partita si giocò in campo neutro a Pisa.

Nell’album dei ricordi spicca il combattuto ed emozionante 2-2 del 25 ottobre 1981: Livorno due volte in vantaggio e due volte raggiunto, prima da Gritti e poi da Vittiglio, quest’ultimo a bersaglio a pochi minuti dal novantesimo. Fu la stagione che portò trionfalmente i ragazzi di Angelillo alla promozione in serie B.

Con Cosmi in panchina, invece, l’Arezzo perse 1-0 nel 1996/97 in C2 e strappò con le unghie e con i denti l’1-1 nel campionato di C1 1998/99. Di Loreto e Spinelli vennero espulsi nel corso della stessa azione, la squadra si ritrovò in 9 uomini ma riuscì a difendere la rete del pari di Giacobbo fino alla fine. E in piena zona Cesarini, Tardioli parò un rigore a Bonaldi.

Meritano la citazione il pirotecnico 5-3 con cui il Livorno si impose nel 2001 (reti aretine di Ricchiuti e Frick, autore di una doppietta) e la spettacolare nonché rocambolesca affermazione amaranto dello scorso 19 ottobre: 4-3 con gol di Boubacar, Poggesi e Risaliti (doppietta). Ma era Coppa Italia. Domenica invece le due squadre si affonteranno per la prima volta in serie D.