Manca poco al traguardo finale ma serve l’ultima sgassata. Domani arriva l’Ostiamare, che all’andata inflisse agli amaranto la sconfitta più sonante della stagione (3-0). I laziali non vincono da febbraio ma nelle ultime sette giornate hanno perso solo una volta. Indiani senza Damiani e Risaliti, torna Settembrini. Più di duemila spettatori allo stadio
Manca poco, manca veramente poco. L’Arezzo ha la serie C a portata di mano ma non è ancora finita. Serve l’ultimo sforzo, l’ultima sgassata per ottenere anche il conforto della matematica e chiudere definitivamente la pratica. Il primo match point arriverà il 16 aprile con la Pianese ma lo scontro diretto è ancora distante e, soprattutto, in mezzo c’è un’altra partita tutt’altro che facile.
L’Ostiamare è avversario da non prendere sottogamba, non vince da quasi due mesi ma nelle ultime 7 partite ha perso soltanto una volta, deve ancora centrare la salvezza e, come ha sottolineato Paolo Indiani in conferenza stampa, ha più qualità che punti in classifica. Domani non sarà facile venire a capo di una squadra frenata dalla scarsa prolificità offensiva ma molto solida, compatta, che con il suo 352 verrà a chiudere ogni varco per tentare di pescare il jolly.
Il rischio da evitare è di presentarsi svagati in campo, con la testa ancora al Grosseto o già alla Pianese. Il campionato, in questi casi, non perdona e il precedente dell’andata è emblematico: 3-0 per i laziali con 3 gol segnati nel primo tempo. E’ la sconfitta più sonora dell’Arezzo in stagione e deve servire da monito, anche perché l’Ostiamare è una delle quattro squadre che è riuscita a mettere sotto gli amaranto.
Indiani ha annunciato che non si farà condizionare dalle diffide e questo significa che Trombini e Castiglia (a rischio squalifica) potrebbero essere regolarmente in campo. Il resto della formazione è tutto da scoprire, anche se Polvani e Zona, Bianchi e Gucci hanno la maglia quasi assicurata. Idem Lazzarini, che balla tra difesa e centrocampo.
Gli amaranto andranno a caccia della nona vittoria consecutiva, una striscia record che ha già fatto il vuoto in classifica e a cui manca il colpo di coda decisivo. Nonostante si giochi di giovedì (ore 17) si andrà quasi certamente sopra le duemila presenze. La raccomandazione è di acquistare il biglietto in prevendita (anche domattina allo store di via Madonna del Prato, orario 9-14) per evitare le code agli ingressi. Il botteghino del Comunale aprirà alle 15.