Stamani il presidente della Lega Pro, Matteo Marani, ha incontrato a Firenze le società neopromosse dai dilettanti. Per la stagione 2023/24 si profilano incroci suggestivi contro avversari con cui c’è grande rivalità. Il Siena rischia il fallimento, l’Atalanta è alla finestra per iscrivere la squadra B

Il presidente della Lega Pro, Matteo Marani, ha ricevuto stamani a Firenze le società neopromosse dalla serie D (Sestri Levante, Lumezzane, Legnago, Giana Erminio, Pineto, Sorrento, Brindisi, Catania). All’incontro ha preso parte anche la delegazione dell’Arezzo, guidata dal presidente Guglielmo Manzo, accompagnato dall’amministratore delegato Sabatino Selvaggio, dal direttore generale Paolo Giovannini e dal segretario generale Gianluca Zinci.

Se per alcuni club il salto di categoria comporta adeguamenti strutturali degli impianti e una full immersion burocratica per rispettare tutti i criteri previsti dal sistema delle licenze nazionali, per la società amaranto il passo è molto più agevole, considerando che la serie C è stata recuperata a due sole stagioni di distanza dalla retrocessione. L’Arezzo, in quest’ottica, ha già provveduto alla trasformazione da asd a srl nei giorni scorsi.

Entro il 20 giugno, dunque tra poco più di un mese, ci sarà poi da depositare un ampio fascicolo di documenti, compresa la fideiussione da 350mila euro e tutte le liberatorie attestanti l’inesistenza di debiti nei confronti di tesserati.

All’orizzonte si profila una serie C molto suggestiva e competitiva, con avversari blasonati e con i quali c’è una rivalità molto accesa. Fermo restando che alcune squadre sono ancora in corsa nei playoff promozione, l’Arezzo nella stagione 2023/24 potrebbe trovare Ancona e Cesena, Carrarese e Pontedera, Gubbio e Lucchese, Rimini e Vis Pesaro. Dalla serie B sono scese Perugia e Spal, che con la divisione dei gironi simile a quella di quest’anno, finirebbero insieme all’Arezzo. Senza contare altre due marchigiane (Recanatese e Fermana) e le sarde (Olbia e Torres).

In bilico la posizione del Siena: la Robur rischia seriamente di fallire e ripartire dai dilettanti. A Bergamo invece è tutto pronto per il lancio di un’altra squadra B dopo quella della Juventus. L’Atalanta sta alla finestra e, nel caso si liberasse un posto, iscriverebbe la sua under 23 alla Lega Pro.