Sono già cominciati gli interventi di ristrutturazione, coordinati dall’architetto Fabrizio Bertusi: nuovi spogliatoi, sala massaggi e conferenze, campi da padel e calcetto, bar. In contemporanea la ditta Galardini Sport sta curando il rifacimento del manto erboso. Installati 35 irrigatori come a Empoli e Firenze

Una sala massaggi, due spogliatoi per ospitare la prima squadra, con sedute personalizzate per ogni singolo calciatore. Una sala destinata allo staff ma anche una sala video per le conferenze stampa nei locali sotto la tribuna coperta, una palestra e soprattutto un nuovo manto erboso.

Da circa un mese – come ricorda l’architetto Fabrizio Bertusi, responsabile dei lavori sugli impianti sportivi della Società Sportiva Arezzo – gli operai sono al lavoro sulla struttura che ospiterà gli amaranto a partire da questa estate. Un impianto che sarà messo a nuovo per quanto riguarda le strutture in muratura già presenti, con una nuova dislocazione degli spazi, la creazione di un deposito e una sala massaggi per rendere la struttura più funzionale ai bisogni della prima squadra per l’attività quotidiana. Ma non solo.

“Contiamo di completare i lavori per l’inizio di luglio – spiega l’architetto Bertusi – e poi proseguiremo con la realizzazione di un campo da calcio a cinque e due campi da padel, senza dimenticare che riattiveremo il servizio bar all’interno dell’impianto”.

Contemporaneamente l’Arezzo ha affidato i lavori di rifacimento del manto erboso all’azienda Galardini Sport che già dalla questa stagione ha curato il prato del Lebole all’antistadio e del Città di Arezzo.

“Abbiamo completato l’impianto di irrigazione con 35 irrigatori – spiega Federico Galardini. Una struttura del genere in Toscana l’abbiamo messa in opera per Fiorentina ed Empoli rispettivamente al Franchi e al Castellani. Questa settimana termineremo il reticolato drenante, poi penseremo alla posa del prato pronto. Entro metà luglio, al più tardi il 20 del mese, sul manto sarà possibile giocare anche le partite ufficiali”.