A Gavorrano, nell’amichevole di sabato prossimo, Indiani potrebbe avere a disposizione due colpi grossi dell’ultimo mercato. L’argentino Crisafi a Rigutino fino a fine mese, in attesa del Consiglio di Stato
Da mercoledì, giorno in cui l’Arezzo riprenderà gli allenamenti, comincia la marcia di avvicinamento al campionato. Sabato 2 settembre (data ufficiosa ma quasi certa) gli amaranto giocheranno la gara d’esordio sul campo del Rimini e in ballo ci saranno i primi 3 punti della stagione. Nessun cuscinetto in mezzo, con la Coppa Italia che solitamente serviva come rodaggio. Invece le lungaggini delle procedure d’iscrizione a serie B e serie C, sommate alla riunione del Consiglio di Stato del 29 agosto, hanno modificato gli scenari. L’Arezzo giocherà almeno altre due volte in amichevole, anche se al momento l’unica certezza è fissata per il 19 agosto, giorno della trasferta di Gavorrano. Contro i maremmani Indiani conta di schierare anche due colpi grossi dell’ultimo mercato, cioè Shaka Mawuli e Libor Kozak.
Il ghanese si è fermato un paio di settimane fa per un fastidio al ginocchio sinistro, operato l’anno scorso per la lesione dei legamenti, ma è stato uno stop più che altro precauzionale. 25 anni, il centrocampista ha recuperato bene dall’infortunio, tant’è che da gennaio aveva ripreso ad allenarsi regolarmente con il SudTirol. Deve convivere con alcuni postumi dell’intervento ma in casa amaranto c’è ottimismo e serenità riguardo le sue condizioni. Roccioso e dotato di buona tecnica, forte fisicamente e con discrete geometrie in palleggio, Mawuli si era fatto apprezzare nelle prime amichevoli con Cosenza e Trastevere. Avrebbe potuto essere utilizzato sia con il Trestina che a Seravezza, ma lo staff ha preferito fargli completare il programma personalizzato per riaggregarlo al gruppo dopo Ferragosto.
Discorso diverso per Kozak. Il centravanti, 34 anni, ha chiuso il campionato ceco di serie A alla fine di aprile e nelle settimane successive, essendo svincolato, si è allenato costantemente ma da solo. Sta bene però deve trovare la condizione migliore e per uno della sua stazza, un metro e 92 per oltre 80 chili, occorre un po’ di tempo. Di buono c’è che il giocatore vuole bruciare le tappe e mettersi quanto prima al fianco dei compagni. In questi giorni di break per la squadra, lui continua a sgobbare a Rigutino, seguendo le tabelle preparate dal prof Pecorari. Salvo intoppi, nel giro di due o tre giorni dovrebbe arrivare anche il transfer internazionale e quindi Kozak sarebbe a disposizione per Gavorrano.
Infine la campagna acquisti, che per l’Arezzo è chiusa salvo colpi di scena. In ballo c’è l’ultimo colpo, cioè l’argentino (con passaporto italiano) Juan Facundo Crisafi. Classe 2004, si allenerà con gli amaranto fino alla fine di agosto. Il 29, come detto, il Consiglio di Stato deciderà il destino della Reggina, dove l’attaccante ha giocato l’anno scorso. In caso di mancata iscrizione dei calabresi alla serie B, ipotesi probabile, Giovannini e Cutolo proveranno a tesserarlo per tenerlo in rosa come terza punta e farne un punto di forza della Primavera.