Marco Chiosa obiettivo amaranto

L’ex Foggia, che sabato a Gavorrano in amichevole non era stato impiegato, oggi ha lavorato da solo a Rigutino, senza partecipare alle partitelle e alle esercitazioni tattiche. Il centrale della Virtus Entella diventa così il primo obiettivo di mercato, ok di Manzo per trattare a oltranza. Ma l’operazione resta complicata per i costi e per la folta concorrenza

La certezza è che Davide Di Pasquale è in uscita dall’Arezzo. Ufficializzato lo scorso 18 luglio dopo una trattativa lampo con il Foggia, il difensore aveva firmato un contratto biennale. Classe 1996, mancino, ottima visione di gioco, in carriera ha giocato sia con la difesa a tre che a quattro. Ottimo braccetto di sinistra alla Samb e al Foggia, è stato anche un centrale che piaceva molto a Zeman, tant’è che il boemo aveva tentato di riportarlo con lui a Pescara.

Proprio sull’interpretazione del ruolo, a quanto filtra, c’è stato un confronto molto schietto e diretto nei giorni scorsi tra Di Pasquale, Indiani, lo staff e l’area tecnica, da cui sarebbero emerse divergenze di natura tattica. La preparazione è stata impostata intorno al 433 e a una filosofia di gioco molto precisa, costruita giorno dopo giorno fin dalla passata stagione, e non c’è intenzione di tornare indietro. Di qui la decisione, presa di comune accordo, di separarsi.

Di Pasquale in allenamento solitario a Rigutino

Di Pasquale era tra i convocati per l’amichevole di Gavorrano ma non ha giocato. Ieri non si è allenato a Rigutino, anche se è ancora con il gruppo dei compagni. Oggi ha svolto lavoro differenziato, senza partecipare alle partitelle e alle esercitazioni tattiche.

L’Arezzo è già all’opera per cercare un sostituto di livello. Giovannini e Cutolo, come riportato oggi, hanno provato a sondare di nuovo il terreno per Marco Bellich (1999), in uscita dal Vicenza. Ma la trattativa, arrivata a un punto avanzato, poi si è fermata e il giocatore sembra destinato alla Juve Stabia.

Nonostante i costi alti dell’operazione e la concorrenza agguerrita (Carrarese, Catania, Cesena, Pescara), i direttori amaranto sono tornati alla carica per Marco Chiosa (1993), nelle ultime quattro stagioni e mezza con la maglia della Virtus Entella (tre e mezza in serie C, una in serie B). Torinese di Ciriè, mancino anche lui, ben strutturato fisicamente, in carriera dopo essere uscito dal vivaio del Toro ha giocato con Nocerina, Bari, Avellino e Novara. In totale vanta 196 presenze in serie B e 116 in serie C. Non è un’operazione semplice ma il primo obiettivo è diventato lui, con il presidente Manzo che ha dato il via libera per trattare a oltranza.